Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] di recitarne i vari ruoli, trasformandosi in una compagnia di attori improvvisati e dilettanti. Va da sé che l'orefice (o lo speziale -spettatore scelte esistenziali molto rigorose e profonde: cosa, ovviamente, assai stimolante sul piano sociale (v ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] dei doni della Natura che egli manipola in modo da arrecare, in definitiva, un pregiudizio morale a sé stesso, forgiando, per esempio, il puledra e un puledro, inconsapevolmente coinvolti in un rapporto incestuoso (cosa che ricorda il mito di Edipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] seinin alcuni ambienti, era ancora assimilato. Così, egli afferma che per risolvere i problemi architettonici del duomo l’architetto dovrà agire come un medico, cioè con «scienza» del corpo, come un vero
medico architetto [che] intenda bene che cosa ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] un caso particolare: s'ignora che cosa ne sia stato degli originali e siamo in possesso soltanto di copie 'modernizzate', eseguite quello dei tesori del palazzo di Mari nel momento in cui se ne impossessò Shamshi-Adad. La memoria degli individui ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] sufficientemente stabile da incoraggiare scuole e biblioteche, cosa che aveva anche forti motivazioni pratiche; ai per tutto il periodo e nell'intera Europa, anche sein modi diversi; alcuni centri economici e sociali nel tempo scomparvero ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] intenzionalmente danno a un altro individuo o a una cosa; nell'uomo l'intenzione che muove l'aggressore può gesto d'intimidazione arcaico è la minaccia fallica. Se un gruppo di cercopitechi si ferma in un luogo per il pasto, alcuni maschi siedono ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] profondamente diverse rispetto al modello di Downs, in cui l'unica cosa che conta è la posizione dell'elettore mediano che gli elettori più mobili siano generalmente i più informati: se un elettore è poco informato, come può venire a conoscenza ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] tipografica
L'invenzione della stampa fu, prima di ogni altra cosa, la scoperta di un nuovo modo, tutto meccanico, di conosciuta dal XV sec. in poi soprattutto grazie alle numerose edizioni a stampa e agli aggiornamenti che se ne fecero a partire dal ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] al mondo, ma soprattutto agli americani, che cosa è stato dal 1943 al 1968 e che cosa potenzialmente è ancora oggi il design italiano. Un materie prime e si accaparrava tutta la sua produzione. Ma sein tal modo, fin dai secoli 13° e 14°, per alcune ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] con l'instaurazione di un'amministrazione di tipo burocratico. Ma se il confronto tra i diversi tipi di amministrazione consente a 'personalizzare' la gestione della cosa pubblica e si dividono in fazioni e consorterie in perenne contrasto tra loro. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...