CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] , pp. 404-411; Il grande dizionario della canzone italiana, a cura di D. Salvatori, Milano 2006, ad ind.; M. Bovi, Da C. a CosaNostra, Roma 2007, p. 20; R. C. Oltre la musica, la pittura, a cura di A. Mercadante, Roma 2007; E. Giannelli, R. C. Un ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] ’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosanostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 Falcone accettò l’invito di assumere la carica di ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] della sera» 10 ottobre 2010)
(46) Nel giorno del 25esimo anniversario della morte del generale Dalla Chiesa, ucciso da CosaNostra nel 1985, ad Otranto si terrà un dibattito pubblico («Corriere della sera» 3 settembre 2010).
I numerali italiani sono ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] dallo spirito evangelico che permeava le sue scelte pastorali, dovette però misurarsi presto con il capillare controllo che Cosanostra esercitava sul quartiere.
La mafia, secondo Puglisi, era fondata su una cultura e una mentalità antievangeliche e ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] Finale di partita di S. Beckett, in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: in Joe Valachi o I segreti di 'CosaNostra' (1972) di Terence Young, Zig Zig (1974) di Laszló Szábó, e in film poco noti come Per amore di Cesarina (1976) di ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] Henri Verneuil; Soleil rouge, 1972, Sole rosso, e The Valachi papers, 1972, Joe Valachi: I segreti di CosaNostra, di Terence Young), non risparmiandogli neppure il ruolo vagamente derisorio dell'uomo maturo infelicemente innamorato di una sedicenne ...
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Alessandra Sarchi
Elia Minari
Videocamera antimafia
Un ragazzo, la sua associazione e la sua web-tv denunciano la presenza di infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata a Reggio Emilia, rompendo [...] nell’informazione in scuole superiori e università, Minari ha fatto propria la lezione del giornalista ucciso da Cosanostra, Pippo Fava: «Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] tenuto a Roma il 10 maggio 2002, Bologna: Il Mulino - SVIMEZ, 2003.
Paoli, L., Fratelli di mafia: cosanostra e 'ndrangheta, Bologna: Il Mulino, 2000.
Pescosolido, G., Dal sottosviluppo alla questione meridionale, in Storia del Mezzogiorno, vol ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tirannici, con la motivazione che "potest dici quod [il reggimento di Padova> est nostrum factum proprium", è una cosanostra. Anche con Marsilietto Papafava, subentrato nel 1345 ad Ubertino e ucciso dopo un mese, il governo veneziano si era ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] mafiosi, Cinisello Balsamo 2009; G. Savagnone, La chiesa di fronte alla mafia, Cinisello Balsamo 1995; V. Ceruso, Le sagrestie di CosaNostra, Roma 2007; A. Dino, La mafia devota, Roma-Bari 2008; P. Reski, Santa mafia, Modena 2009; I. Sales, I preti ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...