MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Monarchia fu fatta volgare e inviata ai due per "l'antiqua nostra amicitia et disputatione di simili cose" (Shaw, p. 328). 1975, pp. 35 s. (sonetti Veloce in alto mar, Fia ogni cosa chiara); I sonetti del Burchiello, a cura di M. Zaccarello, Bologna ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] concilio.., come convien farlo? In molti pezzi: hoggi farem la parte nostra voi et io, doman faranno la sua due o tre altri amici, per istirpare de gli stati loro le pesti delle heresie. Cosa in questi tempi ad ogni qualità di persone non solo utile ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] minore di quella di altri contemporanei. Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quello , ma non meno insidiose, rotture della legalità in casa nostra. A rileggerli oggi, quegli scritti sono un po' lo ...
Leggi Tutto
– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] si era formato e cui si tenne fedele. Non sapeva però cosa fosse una corte.
Tanucci arrivò a Napoli con il grado di dei gesuiti, facendo di tratto in tratto pubblicare nella nostra gazzetta notizie intorno a qualche mancamento commesso in qualche ...
Leggi Tutto
BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] di Martino II l'amore per B. fosse troppo piccola cosa. Stati d'animo, dunque, e situazioni psicologiche e affettive che "tal fruyt produhir que sia a servir seu, honor e gloria nostra e vostra, e beneffici de tots nostres regnes e terres" (Girona ...
Leggi Tutto
STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] più certo, pur se va rilevato che la nostra conoscenza delle sue idee è condizionata dall’apprezzamento che soprattutto donando libri – a cercare reliquie, e a predicare, cosa che il Liber pontificalis sottolinea inserendo (pure questo un unicum ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] filo di un ragionamento, mentre in realtà non dicono cosa alcuna" (p. 360). Altri hanno invece sottolineato l Firenze 1940, pp. 359-369; G. Mazzoni, Una filastrocca burchiellesca, in Lingua nostra, II (1940), pp. 4-7; V. Cian, La satira. Storia dei ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] parte è oramai impossibile continuare a tener gli occhi chiusi e, se c’è qualche cosa da salvare, l’unico modo è forse quello di parlarne brutalmente, come con nostro dolore facciamo. Sta di fatto che sabato sera, nella parte della Spera, che è ...
Leggi Tutto
GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] delle suore dei servi e di non avere "incontrato […] cosa veruna" su di lei dal 1280 al 1435 nei registri Giana de Macigni [cognome che renderebbe difficile farne una Falconieri] nostra suora d'abito", mentre più tardi Cosimo Favilla, nel De ...
Leggi Tutto
ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] un recupero integrale dell’esperienza dello scrittore, inserito, cosa che ancora non accadeva nel volume del 1958, nell Maria Maggi. Mentre Porta non era certo un 'fantasma' della nostra storia letteraria, Maggi lo era, mal servito da edizioni pessime ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...