ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] i due nacque un’intesa profonda («La mia vera vita cominciò dal nostro incontro», Carteggio, a cura di F. Pedone, V, 1977, siano assenti: sarà una ragione di non chiamarle?... Ma che cosa ha fatto finora il partito socialista [...] per essere, verso ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] acqua a l'acque / diciam che questa è quella / ch'ogni cosa da lei vivendo nacque"). Ma anche su un piano di produzione chiaramente , senza rimpianti, a più cauti diletti: "Senza tanto antivedere / nostra vita a caso fia, / de' sollazzi e del godere / ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] non presentato; ciononostante affermò che "la partenza del nostro monarca può avvenire tutte le volte che egli si teoria economica classica sbagliava nel considerare il lavoro come una "cosa" regolata dalla legge dell'offerta e della domanda, in base ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] a te, a te e a Gino – che mi è accaduta a Brux. la cosa più grave di tutta la mia vita, che ho vissuta un’ora tragica, che anzi non «d’ottanta anni sonati, d’ottant’anni spietati» (Nostra inquietudine) era nel taccuino del vecchione, «che non trema ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] quali - come suggerisce, unica tra le fonti a nostra disposizione, l'annalista sassone di Quedlinburg - temendo che al sovrano e a papa Gregorio V di consegnarglielo, cosa che entrambi rifiutarono offrendogli come contropartita il monastero romano di ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] italiana aveva cominciato a decadere nel Cinquecento, quando tutta la nostra economia perdeva a poco a poco i contatti con il di 400 mila tonnellate, saliva a 884 mila nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della Gran Bretagna, ma pur sempre ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] presente, ma è cambiato anche il nostro passato e si sono susseguite le generazioni degli studiosi che lo hanno rappresentato e gli hanno dato vita. Cerchiamo perciò come prima cosa di cogliere qualche segnale di questi mutamenti, che del resto ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] morale – «La mia vita all’infuori degli studi è poca cosa. Anzi, nemmeno gli studi non sono la mia vita […]. silenzio, quando il mondo della realtà è svanito e quello delle nostre passioni dorme»; tale esperienza inizia con la lettura che, nell’ ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di torcie per cinque miglia di caverne, alcune grandi come è la nostra sala del Maggior Consiglio", e dove lavorano "più di 1500 uomini, farlo riedificare ciascuno secondo il parer suo; la qual cosa […] dà comodità ai ministri di commetter fraudi ed ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] di Volpe», scrisse Delio Cantimori, «ma sarà un’altra cosa [perchè Romeo] non è successore di nessuno, è autonomo non possiamo rassegnarci ad ammettere di dover cambiare la nostra visione della storia d’Italia ad ogni rivolta ungherese» ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...