CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] essere obietto di una crisi di gabinetto è una cosa piuttosto misteriosa, che potrebbe lusingare il mio amore fosse, invece, soltanto un sintomo del malessere della vita politica nostra in questo momento. Non quindi concezione e azione mia, in ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] quegli venerabili padri dominicani che difendono il rosario per cosa buona», dietro la cortina fumogena dell’attacco alla corpo. Diceva non esservi né inferno né purgatorio ma l’anima nostra andar volando per aria sino al giorno del giudizio et quando ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] primitivamente imprigionato, venne espulso per due anni dal territorio veneto. Cosa sia stata la vita del B. dalla metà 1587 non si e da altri savoiardi procuratore della Congregazione di Nostra Signora della Compassione di Thonon. Lasciò Roma alla ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] da lui raccomandato come «pubblicazione [...] aiutatrice dell’Opera nostra» (Gambasin, 1958, pp. 576 s.). In seguito altro matto [scil.: Gottardo]; ma il matto mena il savio. Avete visto cosa m’hanno fatto adesso con Milano» (Azzolin, 1998, p. 233). L ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] successore, Gregorio XI, lo confermò nel suo incarico di segretario, cosa di cui si congratula il Salutati in una lettera del 29 gennaio 9 genn. 1375 che al B. "sine dubio civitas nostra est magis obligata quam toto residuo romane curie". Lo stesso ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] di Giovan Battista Guicciardini…, p. 79).
Non è chiaro su cosa si fondassero le entrate del G. dopo il fallimento della altro e di voler finire "l'historia particolare della casa nostra cominciata più tempo fa", per la quale chiedeva al fratello ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] Mezzogiorno e di "cooperare con tutte le nostre forze a rendere la nostra Bari nota tra le altre città d' Bari 1966, p. 269), e non ritenendo di poter "lasciar passare la cosa sotto silenzio", pose il problema al L., che tentò un'inutile mediazione ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] far una semplice prova di quello che potesse il canto dell’età nostra» (come disse poi Rinuccini nella prefazione al libretto dell’Euridice, 1600 con il tempo il popolo s’avvezzarebbe a gustar ogni cosa rappresentata in musica» (Il corago, 1983, pp. ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] in corte; di lui non si sente mai né mal né bene, cosa che molto giova ai pretendenti. Egli è grato al collegio, tenuto per uomo sommo desiderio", sua e di altri "accademici di questa nostra città" dell'uscita del Dialogo sopra i due massimi sistemi ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] educative, ricordando nel 1762 che aveva «dato a vedere cosa possa fare un pover’uomo destituito di averi e Bibl.: G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a’ nostri giorni, IV, Venezia 1808, p. 64; G. Brocchi, Conchiologia ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...