CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] La Signoria gli scrisse di ricordare al re "la observantia nostra verso soa majestà"; Luigi XII si rifiutò però di riceverlo in una lista di nobili defunti debitori della Signoria e della cosa erano interessati gli eredi.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] e matematica, non secondo l’oggetto – che è sempre la cosa, implicata o meno con la materia – ma secondo la particolare dottrina non inferiore a qualsiasi de’ più celebri dell’età nostra, ma ben superiore a molti nella trattabilità ed inferiore a ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] il loro orgoglio e le loro ambizioni. Come scriveva al C. il fratello Camillo, patriarca di Alessandria, "questa cosa o darà l'ultimo crollo alla Casa nostra o l'esalterà al cielo" (Caetani, p. 189). In realtà - come si dimostrò nel breve giro di un ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] , come nei giornali medici francesi, anche nei nostri italiani ad inserire buoni e frequenti articoli di di Firenze, all'istituto di storia della scienza: "gran nome ma allora povera cosa - scrive lo stesso C. - la cui ricchezza era solo nell'idea e ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] l’altro elogiò, ma senza eccessi enfatici, «la comune nostra patria», l’Italia, e auspicò che i congressi realizzassero dei reazionari piemontesi, pur riconoscendo che nel congresso «ogni cosa andò stupendamente e col dovuto ordine» (Solaro della ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] del grande affitto o della vendita delle terre granducali, cosa che di fatto si verificò negli anni Settanta con nato doppo la riforma delle vecchie filosofie, ma perché la nobiltà nostra non ha studiato, né studia, non fece molti allievi, tanto ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] duelleva a gran voce scaricando a bruciapelo teorie vecchie e nuove, il nostro Spadini, sopra un canto dell’unica tavola, disegnava sul rovescio delle Nel 1916 l’artista venne richiamato nell’esercito, cosa che rallentò la sua produzione, ma non gli ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] più redditizia parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico, cosa che gli valse l’ingresso nella fratalea cappellanorum, l F. Bognini, Pisa 2012, pp. 367-378; M. Melchiorre, «Ecclesia nostra». La cattedrale di Padova, il suo capitolo e i suoi canonici nel primo ...
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MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa
Genoveffa Palumbo
MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa. – Sotto questo nome è venerata Anna Maria Gallo, quarta figlia di Francesco e Barbara Basinsi [...] comprendere, meglio di qualsiasi altra testimonianza, che cosa M. rappresentò per i Napoletani, in particolare per Roma 1843; G. Coppola, Cenni storici sulla vita e miracoli della nostra venerabile suor M.F.…, Chieti 1843; G. Pirozzi, Elogio sacro ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] altre prime teatrali di Rosso, a partire da Una cosa di carne, con il professore che nel bordello uomini e di angeli, a cura di G. Savoca, 1993; Il minuetto dell’anima nostra, a cura di F. Di Legami, 1993; Concerto nuziale - La signorina senza ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...