BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] nostra lega con Sig.ri Grisoni, come cosa giovevole alli commun commodi delli nostri governi liberi, a quali niuna cosa di "trattar l'unione o l'alianza fra le loro, et la nostra Republica" (Deliberazioni [Secreta] 1614 - Senato I-R,104, cc. 10 ...
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NORCHIATI, Giovanni
Franco Pignatti
NORCHIATI (Narchiati), Giovanni. – Nacque a Poggibonsi, nei pressi di Siena ma in territorio fiorentino, all’inizio del XVI secolo, da Michele di Giovanni; il nome [...] di essere dispensato dai servizi notturni durante la convalescenza, cosa che ottenne fino al 20 novembre. Nell’ottobre 1530 ottenne ben dovete), diretto a Carlo Strozzi, che rispose con Varchi il nostro Martin, non mi dovete (Varchi, 1557, p. 14).
La ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] essere cercata semplicemente nell'immaginazione degli uomini: "la nostra sola fantasia è l'unica ragione di tutte le se negava l'esistenza dei diavoli, incubi e succubi come "cosa assurda scandalosa", ammetteva poi la potenza del demonio, anche ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] di pagine l’autore si propone di mostrare «che cosa sia metafora, di quante sorti siano le metafore, et dall’allegoria e dall’enimma»; quindi «come la metafora nella nostra favella, o ragionare, possa adoperarsi»; infine «le autorità di quelli ...
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MINERBETTI, Bernardo detto Bernardetto
Paola Volpini
– Figlio di Andrea di messer Tommaso, di antica famiglia fiorentina, e di Ermellina Corbinelli, nacque nel 1507 a Firenze.
Non si hanno notizie sugli [...] nipote, e il M., da parte sua, aveva detto che «aveva una cosa buona» per Leonardo (Il carteggio di Michelangelo, p. 376). Il M. a noi in particulare per la quiete, commodo et sicurezza nostra […] [il duca di Firenze] seguiterà sempre ogni fortuna di ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] date la forte dimensione ideologica delle fonti a nostra disposizione e l’asserita simultaneità degli eventi tra Costantinopoli il generale della propria innocenza prestando giuramento, cosa che gli permise di ritornare incolume alla propria ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...]
G. scrisse sempre molto poco; non è quindi noto cosa pensasse della sua situazione. Si può però supporre che, istruzione di comunicare al nuovo imperatore Rodolfo II che "di nostra consorte intendiamo di essere noi li padroni, senza che altri se ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] (14 marzo 1495) il B. licenziò la ristampa della Vita di Nostra Donna, poema in terza rima di Antonio Cornazzano, con otto figure. sono corrette, anzi talune peccano di trascuratezza: cosa assai comune a non pochi tipografi veneziani suoi ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] la notizia dalla madre: «ci ha semplicemente chiesto se sapevamo cosa voleva dire la parola “assassinio”. E abbiamo risposto di sì» storica come rinuncia a modificare l’assetto della nostra società. Data allo stesso giorno il saggio Istinto ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] scientifico-culturale sono indubbiamente di alto livello, la stessa cosa non si può dire dei volumi della serie storico ingenti mezzi forniti dallo Stato, il bilancio critico della nostra presenza in Africa, si è trasformata invece in una operazione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...