GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] circa il desiderio di Ludovico di avere lì "la madonna Duchessa nostra", dal momento che passava molto del suo tempo con "quella sua fino all'anno successivo, la G. rimase nel Castello. La cosa certa è, invece, che non uscì affatto dalle grazie del ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] ambiente universitario pisano era in pieno fermento. «Il nostro desiderio», scriveva allora Strocchi, «sarebbe quello di formare un programma di «conciliazione fra opinioni diverse, vale a dire una cosa assai moderata» (Del Carlo, 1882, p. LXXI), ma ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] Egli però prevede due Gabriele e sbaglia il nome della madre.
Per nostra fortuna, l'E. ebbe due mogli, delle quali ci sono conservati e che era di agiate condizioni, la qual cosa farebbe pensare ad un perdurante esercizio della mercatura, peraltro ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] p. 28). Il termine "conjuratio" impiegato dal cronista, nostra unica fonte, non deve tuttavia trarre in inganno. Esso origine, la congiura assunse in breve tempo proporzioni tali "che parea cosa da non credersi" (Annali genovesi, p. 29). I giudici ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] dovuto operare. Conservatore e liberale, più la prima cosa che la seconda, profondamente attaccato alla monarchia, l male, aveva garantito all'esterno il pacifico sviluppo del nostro paese, non fosse rispondente allo spirito di questa alleanza ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] il misterio della nostra redenzione", per la mancata consuetudine con la Bibbia: "dite agli amici nostri - sarà una delle io ti dono il cuore; io amo te solo, e però ogni cosa amo, perché ognuno amo per tuo amore", il Boscoli manifesta una palese ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] prospetti. Tutto ciò ha reso estremamente difficoltoso stabilire cosa resta dell'originale opera del Grigo. Per avere , pp. 98 s. (per il Ghiso); E. Parma Armani, Santuario di Nostra Signora del Monte, Genova 1979, p. 10 (per il Ghiso); M. Ricchebono ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] l'una e l'altra sentenza, lasciando ai lettori il giudizio della cosa" (pp. XI s.). Entro limiti così francamente confessati, l' anche del suo "influsso particolare" nelle "varie vicende della nostra letteratura" (ibid., p. 274); tra i maggiori, G ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] essere marxisti in Italia, nel paese di Gramsci, era cosa diversa dall’esserlo in Francia» (Con Manacorda a Studi storici studio è una tradizione e un tratto caratteristico della nostra storia nazionale» (Atti parlamentari, Senato della Repubblica, ...
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SENAREGA, Matteo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel 1534 dal notaio Ambrogio fu Bartolomeo e da Battina Marchese di Giovanni.
Appartenne a una famiglia di uomini di legge, originaria dell’omonima [...] rappresentato dal cardinale Giovan Gerolamo Morone, legato apostolico, il quale «cosa alcuna non fece, che per mezzo di Lettere non fosse dal in occasione dell’intitolazione della cappella a Nostra Signora del Soccorso.
A ricordo del giuspatronato ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...