Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] , poesia grafica. La poesia è suscettibile di emanare da ogni cosa, ma solo il poeta sembra in grado di scoprirla.Cocteau si Euridice, Narciso che guarda se stesso - che sovvertono le nostre nozioni di sguardo, e specificamente lo sguardo erotico. Lo ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] Questo perché, per il filosofo, la guerra è una cosa seria, uno strumento cioè che attraverso l’atto della distruzione ’immediatezza dei propri istinti, i quali, d’altronde, costruiscono la nostra natura, che è sempre diversa da uomo a uomo.L’amore ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] il primo passo per colmare la separazione tra…tra che cosa e che cosa? Natura e cultura? Silenzio e parola? Il signor Palomar paradossale. Noi lettori veniamo fregati perché diventiamo a nostra volta miopi: pensiamo di star leggendo la cronaca ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] modo «gentile e rilassato», cioè «nel modo più efficace». È una cosa ereditata, una mancanza di rispetto verso le cose e i corpi che assomiglia più a una sorta di ipnosi, potremmo sentirci a nostro agio col corpo che possediamo, in cui viviamo, e che ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] fondamento. Difatti, l’apartheid razziale è una cosa (discriminazione e segregazione su base razziale), la semplice esagerato, ma sicuramente tendenzioso. Infine, per concludere la nostra trattazione che ha tracciato i punti nodali dell’ordinamento ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] ’umano, ma una sua momentanea dimenticanza, per scoprire cosa di ulteriore può affiorare all’attenzione e trovare spazio autentica di racconto delle possibili traiettorie, curando il nostro sguardo, assuefatto dai tracciati del giardino, a ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] in pace (sulla lingua e su come essa influenzi la nostra visione del mondo si veda il seguente articolo). Sostiene, inoltre grande. Ovviamente la conservazione della pace nel mondo è una cosa molto più decisiva, che interessa molte più persone della ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] uniforme su tutto il territorio italiano. Non ci è dunque facile immaginare cosa possa rappresentare la morte del nostro idioma, ben saldo nel vissuto di tutti noi. Cosa potrebbe significare essere l’ultimo parlante al mondo d’italiano? In Alaska ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] risultati, per la verità, tutt’altro che esaltanti): da che cosa dipende la non parità di genere nella professione medica e più e lavoro, in parte da fattori sociali che plasmano la nostra mentalità. Le donne medico sono, volendo sintetizzare i dati ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] ci viene chiesto di prendere parola e di dire cosa pensiamo. L’io e la realtà, proprio nel loro momento di massima crisi, sono al centro delle nostre giornate, delle nostre letture e delle nostre conversazioni.
Di fronte a questa esigenza di realtà ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...