1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] la lente di ingrandimento una piccolissima parte del discorso, la congiunzione “e”. Cosa potrà mai smuovere nel nostro linguaggio? Trovo curioso il sistema binario che domina le nostre idee sulle persone e sul mondo. O bianco o nero. Una donna di ...
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«Tutto accade così tanto»Me le sono “perse” le citazioni del fenomeno web Horse_ebooks e un po’ mi dispiace. La sua origine è misteriosa, così come è misteriosa la dinamica social che ha portato al suo [...] è una che più di dieci anni fa aveva perfettamente descritto la nostra epoca. La massima di Horse_ebooks recita così: «Everything happens so il futuro, un cervello capace di ipotizzare che cosa può accadere e accaderci». Non poteva essere altrimenti, ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] e ambigua. Noi siamo uomini di sinistra, non è cosa nuova, e abbiamo certamente a cuore il miglioramento della società , e naturalmente son venuti fuori i problemi di casa nostra. Alvino Avete sostituito il vino velletrano allo champagne, il popolano ...
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Enciclopediadelledonne.it pubblica dal 2010 biografie femminili, firmate da circa 500 autrici e autori, e da gruppi di lavoro molto attivi, come quello che coinvolge studentesse e studenti dell’Università [...] guarda una enciclopedia, insomma, sarebbe utile domandarsi cosa sta cercando di dirci.Mi sembra infatti che personagge offerta da una storiografia allergica alla presenza femminile?Il nostro “manifesto” è disponibile a questo link: non mi dilungherò ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] in una lettera inviata ad Agostino Ruffini nel 1848:L’Austria rodomonteggia. Ed è una cosa che mi fa insanire, l’udire Times, Guizot, Chronicle, ed anche giornali nostri gridare ai Lombardi che “hanno un magnifico campo, un glorioso esempio in poter ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] anche a colpire rivali o nemici (p. 28). Il nostro retaggio culturale identifica talvolta i mafiosi come arretrati e ignoranti, . Questo è l’aspetto che preoccupa più di ogni altra cosa. È un mondo in evoluzione che richiede nuovi protocolli d’ ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] carta ma di byte e di pixel, e per i quali si dovrà davvero pensare (ma sarà compito di una generazione successiva alla nostra) a una nuova filologia”. Testi o perlomeno avantesti, visto che parliamo quasi sempre di opere che alla fine del loro iter ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] che tanto di più lo interessano. Contro l’impronta fiorentinocentricaLa cosa curiosa, semmai, è che la rivoluzione di Officina Prose bembiane, ma pare davvero che l’impronta fiorentinocentrica nel nostro ambito di studi sia dura a morire. Ma questo ...
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«Ho rifatto tutti i miei calcoli; confermano l’opinione degli specialisti: la nostra idea è irrealizzabile. Non ci resta che una sola cosa da fare: realizzarla». Così Pierre-Georges Latécoère, imprenditore [...] e aviatore francese dotato di un formidabil ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] ? Pertanto il merito maggiore che bisogna senz’altro ascrivere agl’inventori di quella cosa che si chiama commedia all’italiana è stato di averci restituito i nostri caratteri più veri, di averci offerto un’occasione di autocritica e di riflessione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...