Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] che la vita e l'arte - questi due poli opposti - siano la stessa cosa. Io faccio arte, altri fanno altre cose. C'è l'arte e c' con cui questo schermo invisibile a difesa della nostra mente e dei nostri sensi è aggredito dalla radio, dalla televisione, ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] nel pugno, sistema che rendeva la mano assai ferma, cosa tanto più necessaria, in quanto i pennelli erano assai dialetto attico era termine generico per "scatola" (Etym. Magnum); la nostra forma si chiamava kylìchnis, ed ebbe il nome di pyxìs solo in ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] bello nel linguaggio platonico] come le altre in relazione a qualche cosa, ma sono belle in sé, per la loro natura, secondo vera terra, chi la guardi dall'alto, ha l'aspetto delle nostre palle di cuoio a dodici pezzi, iridescente, e come intarsiata di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e di regine sepolte nei loro tesori. Ansedònia (v. cosa), coi suoi recessi sul mare, fa rima con demònia scavi, 1953, p. 29 ss.; M. Cagiano de Azevedo, Alcuni punti oscuri della nostra critica circa la pittura etr. del VI e V sec., in Arch. Class., II ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] voi; perché basta che lancino un sasso per far crollare le nostre mura”».
Gli antichi fasti delle romane Naisso e Serdica erano venuti zona dell’altare venne suddivisa in tre parti, cosa che costituisce la principale differenza rispetto alle chiese ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ); esse presentano una pianta molto regolare, quasi simmetrica, cosa notevole data la loro alta antichità; tanto più che , che fa da muro di fondo.
Gli scarsi elementi a nostra disposizione non permettono di ricostruire gli schemi della c. nell'antico ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] un ritmo diverso. Solo nel II e III sec. della nostra èra, nello Szŭch'uan, sui mattoni impressi, e nel Liaotung che quest'arte forse più di ogni altra, può rivelare qualche cosa dei tratti culturali dominanti della civiltà cinese. Ma la vera forza ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] col culto di Pelope, torna rinnovata e valida, data la nostra attuale migliore conoscenza dello stile della prima antichità.
D) Età tra il 260 e il 270. Si poté difendere solo la cosa più preziosa che l'Altis possedeva, il tempio di Zeus con ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] che è rimasto inespresso, cioè cosa si debba intendere per tecnica edilizia, cosa in sostanza si debba far corrispondere G. Cavalieri Manasse - E. Roffia (edd.), Splendida civitas nostra. Studi archeologici in onore di Antonio Frova, Roma 1995, ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] di sopravvivenza non possano aver falsato tutta la nostra visione dell'arte mesopotamica. Bisognerebbe ricordare che Mari sigilli cilindrici. La loro freschezza ed originalità sono la cosa più impressionante se si considera la povertà della glittica ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...