BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] stirpe... Un dì ch'io abbi tempo, v'aviserò dell'origine nostra, e donde venimo e quando a Firenze, che forse nol sapete voi che e' denari", "della roba non facciate stima, perché è cosa fallace"), con l'umiltà che riferisce a Dio ogni bene anche ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] al posto di un altro implica la storia prepensata. E il nostro scopo è di mostrare cose viste, non favole". E asserisce coraggiose, garibaldini, carbonari: tutti operano o si battono per qualche cosa che va al di là della propria vita e della propria ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di cimeli antichi, specialmente di oreficeria, per rimpiazzare nella nostra Roma quelli che il papa nel 1860 aveva venduto alla copie (ill. in Montani, 1928, p. 221). La cosa appare piuttosto sorprendente qualora si pensi da una parte all'enorme ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] si è depositata in strati successivi, che si offrono ora al nostro scavo permettendoci un percorso a ritroso nel tempo. Nei diversi strati comunicazione a distanza ha generato l'idea che ogni cosa possa avvenire in ogni luogo; che quindi i caratteri ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] corona di Regina delle Arti che nessuno potè strappare dal capo della nostra Italia finch’ella fu debole e serva, e che nessuno potrà dell’Esposizione, con alcune osservazioni molto interessanti:
Che cosa fa a noi se abbiamo davanti belle figure e ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] arcaico (III millennio a. C.) per dirci qualche cosa dei Fenici e sembra comunque collegato con i tipi egiziani Nave di Tarqunia del V sec. si pone al centro delle nostre conoscenze della marina mercantile etrusca. Il grande veliero a due alberi, ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] appare nelle fabbriche più antiche di Alba Fucente (301 a. C.), di Cosa (273 a. C.), di Solunto, di Pompei, di Paestum, di Marzabotto costruzioni megalitiche dell'Età del Bronzo, iniziamo il nostro esame dall'epoca etrusca, limitatamente alla vera e ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] su cui è più facile e più sicuro basare la nostra ricostruzione della storia dell'arte egiziana; ma di continuo si cominciò anche l'epoca dell'espansione imperiale in Siria. Si vede perciò cosa si fa in quel paese, se ne importano manufatti, e di ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] ‛cambiare la vita', e quello di Marx, ‛trasformare il mondo', sono una cosa sola", affermava Breton (v., 1962). In ciò vi era un atto di vita tende qui a decantarsi di tutto ciò che la nostra caduca esistenza individuale vi apporta di torbido; il mare ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] è l’ineludibile terreno su cui camminiamo, anche se per nostra fortuna non ci dice nulla sulla direzione da prendere. Esso che rende visibile l’identità della città per mezzo della ‘cosa’ architettonica.
Forse è lo stato del soggetto ‘uomo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...