BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] di Martino II l'amore per B. fosse troppo piccola cosa. Stati d'animo, dunque, e situazioni psicologiche e affettive che "tal fruyt produhir que sia a servir seu, honor e gloria nostra e vostra, e beneffici de tots nostres regnes e terres" (Girona ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] filo di un ragionamento, mentre in realtà non dicono cosa alcuna" (p. 360). Altri hanno invece sottolineato l Firenze 1940, pp. 359-369; G. Mazzoni, Una filastrocca burchiellesca, in Lingua nostra, II (1940), pp. 4-7; V. Cian, La satira. Storia dei ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] parte è oramai impossibile continuare a tener gli occhi chiusi e, se c’è qualche cosa da salvare, l’unico modo è forse quello di parlarne brutalmente, come con nostro dolore facciamo. Sta di fatto che sabato sera, nella parte della Spera, che è ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] delle suore dei servi e di non avere "incontrato […] cosa veruna" su di lei dal 1280 al 1435 nei registri Giana de Macigni [cognome che renderebbe difficile farne una Falconieri] nostra suora d'abito", mentre più tardi Cosimo Favilla, nel De ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] "Da oggi la nostra attività non avrà più carattere sportivo; uniremo alle nostre esplorazioni i rilievi planimetrici : una continua ideazione critica trasformata in movimento. "La prima cosa che si deve curare nell'arrampicamento, è lo stile" (in ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] giustizia sociale e un'accorta amministrazione della cosa pubblica. Per il C. "la libertà Letteratura contemporanea, Torino 1929, ad Indicem;C. Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, p. 28; E. Emanuelli, Fuga di gas in ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] settore degli studi letterari a favore del risorgere della nostra cultura. E l'ufficio civile assegnato alle lettere la sua ispirazione che dir si voglia, era lirica, in ogni cosa…". Non altrettanto felice nel valutare le Grazie di cui non avvertì la ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] ricerca viene fin d'ora orientata sui temi più caratteristici del nostro tempo e sorretta dai canoni di una robusta storicità e da avvalori il primo" (p. 3).
La questione è in che cosa valgano i valori, e quindi la storia che essi reggono. Occorre ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] , cardinale, e il fratello di questo, Ferrante. La cosa fu ufficialmente suggellata con un diploma imperiale del 6 sett. attendere alle lettere di humanità in altro loco che nel studio nostro di Sabbioneta in pena di scudi duecento d'oro d'Italia ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , mentre egli è una grande seccatura quando voglio qualche cosa da qualche persona di dovergli far scrivere. [(] E poi paese, ove era di già stato fatto un atroce massacro della nostra famiglia" (Avventure della regina di Etruria etc., cit. in Sforza ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...