Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] (colori, sapori, odori, suoni), che dipendono dalla nostra sensibilità e sono soggettive, e qualità primarie od oggettive biologica’ o ‘totalità’ (ted. Ganzheitsbegriff), come qualche cosa di essenziale, primo e capitale attributo degli organismi, cui ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] elaborò una teoria gnoseologica di ascendenza agostiniana; la nostra conoscenza sarebbe in effetti non una replica della 'oggetti particolari e sulle idee generali, come quelle di cosa estesa in generale). Coerentemente alla sua teoria delle idee ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] questione di stabilire se l'aspetto prescelto caratterizzi o no p, cosa che sarà fatta usando un enunciato p'; a questo punto si in sé, cessa di essere considerata un valore: per la nostra vita possono giocare un ruolo maggiore i giudizi falsi e la ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] complicità della stessa logica formale, s'introduce nella nostra concezione della conoscenza, un altro pensatore americano, N è priva di affinità e analogie col metodo trascendentale kantiano, cosa che l'autore ha messo in luce nel successivo volume ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] , aveva scorto nel mondo il campo offerto ai nostri sforzi verso il fine supremo della libertà spirituale, sviluppano e s'intrecciano nel corso del tempo, abbiano in sé qualche cosa di sacro. Nello storico di questa generazione, L. Ranke, tale ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] , solleva questioni di tutt'altro ordine. La stessa cosa accade quando s'interroga sulle tappe o sulle fasi Gasparini, Il tempo e il lavoro, Milano 1986; C. Tullio-Altan, La nostra Italia, ivi 1986; La società italiana degli anni Ottanta, a cura di U ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] parola: "la libertà di lavoro, il credito, la solidarietà, ecco i nostri sogni" (Proudhon 1865, ed. 1924, pp. 410 e seg.). Il controparte la solidarietà. Si tratta di due aspetti della stessa cosa" (p. 311). Poiché giustizia e s. sono strettamente ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] un io unitario e perdurante come identico nel tempo; la nostra i. p. è il frutto illusorio di un'attività mentale chi sarà consegnata la somma e chi invece patirà la tortura. Cosa gli conviene fare? Se l'identità fosse legata al corpo, probabilmente ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] determinismo. Nel secondo caso ci si è invece chiesti in cosa consista la libertà dell’uomo in relazione ai suoi simili vede tutto l’avvenire, ma ciò non pregiudica la libertà delle nostre scelte. Il libero arbitrio è infatti inscritto nel disegno di ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] nè materia nè spirito, e neppure l'una più che l'altra cosa. Così ‟il posto della natura nell'uomo non è meno significante del tanto a sapere quel che c'è, ma ciò che una data asserzione nostra o di altri dice che ci sia; e questo resta un problema ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...