Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] là di questo quadro cronologico e sono databili intorno agli inizi della nostra era. La raccolta è stata costituita durante il III sec. a che poteva, e che si rialzò guarito (15). La cosa più interessante è il fatto che il dio si comportasse come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] in bilancia dalla forza del sangue [...], per modo che occorre poca cosa per determinarla a inchinarsi e a piegarsi più o meno, ora composta, poiché li suppongo del tutto simili alle parti del nostro corpo che hanno gli stessi nomi e che potete farvi ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] (Nägeli e Schwendener, 1877); essa ebbe decisivi sviluppi nella prima metà del nostro secolo a opera di O. Wiener, 1912; W. J. Schmidt, organismo come sistema integrato che è certamente più e altra cosa che la somma di tutte le sue parti. L'ambiguità ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] associative apprese tra gli stimoli. La maggior parte dei nostri ricordi a lungo termine, di episodi o di oggetti del campo visivo. Dopo un primo intervallo (il ritardo del 'cosa') apparivano in diverse posizioni sullo schermo due oggetti, uno dei ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] stesso di malattia infettiva: ci si domandava in cosa consistesse e se si trattasse di qualcosa che colpiva una specie particolare di esseri organici parassiti e "contrari alla nostra economia animale", i quali si sviluppano, o nascono anche ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] tratti dalle opere di Avicenna e Averroè, è nostra intenzione sottolineare la cruciale importanza che l'intero processo : "Non sarà permesso a nessuno di considerarsi maestro in qualche cosa che non sa far bene, soprattutto nell'arte della medicina, ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] è irriducibilmente multiforme? In questo mondo, che è il nostro mondo, non vi è più una forma giusta universalizzabile limiti e gli obblighi che comporta. In nome di che cosa bisognerebbe rinunciare a cambiare questo programma o a diversificarlo nella ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] è una questione di dosaggio e di proporzioni.
L'anatomia e la fisiologia del corpo umano interessano il nostro autore solo per ricondurre ogni cosa al prevalere dell'uno o dell'altro elemento, che sembra non tenere in gran conto Ippocrate e neppure ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] presenti all'interno di un contenitore di dimensioni variabili e osservare cosa succede: cioè se l'argon si comporta come un liquido privo di senso perché, se questa fosse davvero la nostra intenzione, i temi prescelti dovrebbero essere in grado di ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] intero Universo, J.D. Barrow (1997) ha osservato che la nostra civiltà rimane tuttora ai primi gradini, dal momento che riesce ad definitorio, si può convenire su alcuni punti. Per prima cosa, la novità sta a indicare il fatto che l'invenzione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...