Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] , dopo avere assunto nel 1980 la direzione del Giornale del Sud, dove più volte ha denunciato le attività illegali di Cosanostra - revocatagli l’anno successivo per avere assunto posizioni contrarie alla linea degli editori, anch’essi collusi con l ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] Giuseppe Fava, ucciso da Cosanostra nel 1984, ha assunto la direzione de I Siciliani, giornale che si occupava di tematiche di contrasto della mafia. Ha lavorato per il Corriere della Sera, l'Espresso, l'Europeo e la Rai, in Italia e come inviato ...
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Alessandra Sarchi
Elia Minari
Videocamera antimafia
Un ragazzo, la sua associazione e la sua web-tv denunciano la presenza di infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata a Reggio Emilia, rompendo [...] nell’informazione in scuole superiori e università, Minari ha fatto propria la lezione del giornalista ucciso da Cosanostra, Pippo Fava: «Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le ...
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Calabresi, Mario. – Giornalista e scrittore italiano (n. Milano 1970). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1998 come cronista parlamentare presso l’ANSA e nel 1999 è passato nella redazione politica [...] . Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi (2009), Cosa tiene accese le stelle (2011), A occhi aperti (2013), Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa (2015), La mattina dopo (2019), Quello che non ti dicono ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] ' da un punto di vista giuridico ha una rilevanza meramente descrittiva. In altre parole, il nostro ordinamento giuridico né prescrive cosa debba intendersi per 'comunicazione di massa', né determina quali siano le conseguenze giuridiche (ad esempio ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] nel tempo e che tende a sparire per sempre dalla nostra memoria. Solo per l'Italia, un calcolo di massima e gli altri media le dedicano un'attenzione modesta: non comprendono cosa sarebbe diventata nel giro di pochi anni. Eppure, nel mondo, ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] stati per molto tempo il più importante mezzo di informazione del nostro mondo. Essi hanno consentito il libero scambio di idee su a cui la maggior parte delle persone si affida per sapere cosa succede nel mondo.
Internet. L'ultimo nato tra i grandi ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di comprendere cos'era stato il mondo prima di lui e che cosa sarebbe stato dopo; che, infine, ha dato all'umanità un Platone - sia i suoi scritti che la sua voce. Il nostro secolo ha sviluppato tali strumenti e tali procedimenti sino a farne ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] anche quale osservatorio utile per comprendere meglio la nostra società. In particolare le scienze sociali hanno realizzato dopo l'uscita del messaggio, al fine di verificare cosa esso abbia 'sedimentato' nella mente dei consumatori e quale contributo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...