SIENKIEWICZ, Henryk
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 5 maggio 1846 a Wola Okrzejska presso Maciejowice, morto a Vevey il 15 novembre 1916. Trascorsa l'infanzia in campagna, si trasferì nel 1858 [...] nel sec. XVII dall'idea nazionale polacca, egli ne riafferma il diritto alla vita. La Polonia insanguinata dalla rivolta dei Cosacchi e salva per l'eroico sacrificio dei difensori di Zbaraż è protagonista del primo romanzo della trilogia, Ogniem i ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski)
Giovanni Maver
Nobile famiglia polacca, che trae il proprio nome da quello della città di Zamośće che discende dalla famiglia dei Sarjusz (Sarius). Acquistò grande notorietà [...] conservativa dell'"Hôtel Lambert" (v. A. Czartoryski). Negli anni 1854-1856 comandava, nell'esercito turco, una divisione di cosacchi. Suo figlio Władysław (1853-1924) donò i suoi beni allo stato polacco e istituì la "Fondazione di Kórnik" (presso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] in Ucraina segna invece, violando i trattati del 1654, uno smantellamento della sovranità del Paese cui una parte dei cosacchi risponde aprendo una lunga fase di guerre civili, la più famosa delle quali resta quella che ha per protagonista Sten ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] , il 2 maggio, combattendo a Lützen, il M. salvò la cassa militare e gli archivi da un attacco improvviso di cosacchi, impresa che gli fruttò la nomina sul campo a cavaliere della Corona di ferro. Prigioniero per tre settimane nel castello di ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] , interne ed esterne, che resero sempre meno significativa la presenza della Polonia nella politica europea: la rivolta dei Cosacchi (1648) guidati dall’ataman Bogdan Chmielnicki, terminata con la pace di Andrusovo (1667); gli attacchi della Svezia ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] quale sarebbe divenuto uno degli interpreti favoriti. Tra i protagonisti dell'epico Stjenka Rasin (1936; I cosacchi del Volga) di Alexander Volkoff, in una temperie politica sempre più condizionata dalla supervisione propagandistica dell'industria ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del numero dei governatorati), anche in risposta alla crisi prodotta, fra il 1773 e il 1775, dalla rivolta contadina guidata dal cosacco E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie di insurrezioni che avevano segnato il secolo. Con la pubblicazione nel ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] . Nemmeno si concreta, infatti, il più modesto obiettivo, perseguito con sfortunata tenacia dal C., d'una "mossa" di "saiche" cosacche nel Mar Nero, per la quale Venezia era disposta a stanziare 30 mila reali; è sin troppo "chiara... l'alienatione ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] di Ercolano (12 genn. 1834; Id.), I selvaggi della Florida (26 ott. 1834 e 29 sett. 1835) e Volvikov hettman de' cosacchi (22 ott. 1835; Gallemberg).
Nel 1836 apparve a Parigi al fianco di Maria Taglioni ne La Sylphide di F. Taglioni, allora primo ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] di Polonia", sui rapporti di questa con l'ancora misteriosa e imprevedibile "Moscovia", sui movimenti dei Tatari e dei Cosacchi; ampi i riferimenti alle "cose di Fiandra", specie riguardo alle ripercussioni "del maneggio delle arnii fra le corone" di ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...