VINNICA (A. T., 71-72)
Giorgio Pullè
Città dell'Ucraina, capoluogo della provincia omonima, situata in amena posizione presso le rive del Bug. Come tutte le altre città della Podolia (regione appartenuta [...] alla Polonia sino al 1793), che furono a più riprese saccheggiate e devastate durante le lotte fra Polacchi, Tatari, Cosacchi e Turchi, Vinnica ha piuttosto impronta di grande borgo rurale; e infatti l'attività economica dei suoi abitanti è rivolta ...
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ŽUKOV, Georgij Konstantinovič
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi SUSANI
Maresciallo dell'Unione Sovietica, nato a Strelkova (Russia centrale) nel 1895. Partecipò alla prima guerra mondiale nell'armata zarista, [...] Colonnello nel 1922, fu promosso nel 1937 generale di divisione e destinato nel Kuban al comando della 4ª divisione Cosacchi. Promosso generale d'armata nel 1940, si distinse in modo particolare sul fronte finlandese. Successivamente ebbe il comando ...
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WRANGEL, Petr Nikolaevič, barone
Alberto Baldini
Generale russo, nato nel governatorato di Kovno nel 1878, morto a Bruxelles il 25 aprile del 1928. Uscito dall'Accademia dello stato maggiore fu nominato [...] partecipò alla guerra contro il Giappone (1904-05). Durante la guerra mondiale comandò una divisione di Cosacchi, partecipando a numerosi combattimenti e distinguendosi particolarmente a Gumbinnen. Cessate le ostilità, venne promosso tenente generale ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] di Poltava (1709) lo seguì a Bender in territorio turco; morto Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagna di Pietro il Grande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a ...
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MININ, Kuz′ma
Sergio Pu¿karev
Uno dei più celebri personaggi dei cosiddetti "tempi torbidi" del regno moscovita, sul principio del sec. XVII. Nell'autunno del 1611, le condizioni del regno erano disperate. [...] imminente. Nell'agosto, le milizie del principe Požarskij mossero verso Mosca, e, con l'aiuto di una parte dei Cosacchi, che si erano uniti a quest'opera patriottica, respinsero da Mosca l'etmanno Chotkevič, mandato dal re di Polonia Sigismondo ...
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URAL′SK (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Città della Russia sud-orientale, situata sulla riva destra del fiume Ural, là dove questo muta direzione, volgendo da O. a S. Inclusa nella Repubblica federata [...] capoluogo della provincia del Kazakistan Occidentale. La sua fondazione risale alla prima metà del sec. XVIII, quando i Cosacchi si stabilirono sulla linea di frontiera, che passava per Ural′sk e Oremburgo. Da semplice ostrog, cioè posto fortificato ...
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Regista cinematografico (Kamen´-na-Obi, Altai, 1901 - Mosca 1968); esordì con la commedia satirica Postoronnjaja zěnščina ("La donna estranea", 1929). Si specializzò in film ricchi di musica e danze sulla [...] ("I trattoristi", 1939). Dopo Skazanie o zemle sibirskoj (La canzone della terra siberiana, 1948) e Kubanskie kazaki (I cosacchi del Kuban´, 1950), realizzò, da Dostoevskij, Idiot ("L'idiota", 1956), Belye noči ("Le notti bianche", 1960), Brat´ja ...
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STALINGRAD (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Città della Russia europea meridionale, già detta Caricyn, sorta sulla sponda destra del Volga là dove il grande fiume volgendo con un accentuato mutamento di [...] maggiormente al Don. Caricyn fu in origine un posto avanzato fortificato, eretto sulla fine del secolo XVII dai Cosacchi; divenne, successivamente, un centro commerciale e ferroviario abbastanza importante in relazione con Astrachan e la regione del ...
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Generale polacco, nato nel 1560, figlio di Girolamo, castellano di Wilno. Ultimati gli studî all'accademia di Wilno, viaggiò in Europa nel 1589-90 ed ebbe modo di conoscere i grandi condottieri del tempo [...] come il duca d'Alba e Alessandro Farnese. Nel 1596 si distinse nella spedizione del generale Zołkiewski contro i Cosacchi, e nel 1600, nella spedizione di Zamoyski in Moldavia, fu nominato generale. La vittoria di Kirchholm (1605) che riportn̄ con ...
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PANDORA (Pandura)
Francesco Vatielli
I nomi che nell'Oriente e in Europa si usarono per indicare tale strumento musicale a plettro, appartenente alla famiglia del liuto, sono molto assomiglianti: bandora, [...] tedesco, verso il sec. XV e XVI penetrò dall'Oriente in Russia e divenne specialmente caratteristico presso i Cosacchi dell'Ucraina. Ma dopo un periodo di fortuna, decadde per rimanere strumento usato quasi esclusivamente da girovaghi accattoni ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...