CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] infatti anche al C. se la cavalleria imperiale, paurosamente vacillante di fronte all'impeto dei cavalieri ungheresi e cosacchi, riuscì tuttavia a resistere. Lo riconobbe, con esplicite congratulazioni, il rappresentante del re cattolico a Vienna ed ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] pellicole sia per la neonata società moscovita Thiemann e Reinhardt sia per la Anonima Ambrosio: Prigioniero del Caucaso, Anfissa, Cosacchi del Don, Il demone, La via dolorosa di Raissa. Ilrisultato più apprezzabile di questo viaggio fu però nei ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] metà di agosto l'evento parve concretizzarsi: "Li russi gettarono due ponti sull'Oder, e fecero passare un corpo di cosacchi, li quali senza verun ostacolo raggiunsero l'armata austriaca"; sennonché allo sguardo attento dell'E. non sfuggiva che, per ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di vasto respiro di cui si fa latore e promotore in proprio: il progetto di un'alleanza in funzione antiturca tra i Cosacchi stanziati nella zona del Mar Nero e i Persiani; le intercessioni presso Abbas per interventi a favore di Assiri e Caldei di ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] 1899 il governo presentò alla Camera il disegno di legge sui «provvedimenti politici», detti dalle opposizioni «provvedimenti cosacchi» (Levra, 1975, p. 299), che inasprivano le leggi sulla pubblica sicurezza e sulla libertà di stampa rispetto ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] pubblica e universitaria di Ginevra si trovano alcuni manoscritti e opere a stampa del C; in particolare, lo spartito del Cosacco poeta e i libretti del Principe invisibile e di Ivan Susanin.
Opere teatrali: L'alchimiste, L'Intrigue dans les ruines ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] s'allungasse di numerosi consensi provenienti anche dalla Polonia, la Boemia, la Moldavia, la Valacchia e persino dall'"armata dei cosacchi", mancò l'incoraggiamento del re di Spagna, che, anzi, non nascose mai la sua diffidenza ed ostilità; né poté ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] il papa contrappone il dato delle finanze "esauste". Quando il C. caldeggia un sostanzioso esborso per la "diversione de' cosacchi" - che Venezia s'era impegnata a sostenere finanziariamente -, egli si dice disposto a contribuire, al più, con 20 mila ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] i primi tentativi di accordo col Lubomirski e con la Dieta, nuovamente riunita nel novembre 1666, ma una invasione di Turchi e Cosacchi spintisi sino a Leopoli crea un diversivo di cui il B. è pronto ad approfittare, proponendo ora che il Condé si ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] della "Vendée valdostana", in Studi e ricerche sul Biellese, VII (1995), pp. 45-59; M. Ruggiero, L'anno del fuoco. 1799. I Cosacchi e la Massa Cristiana in Piemonte, Pinerolo 1999; M. Albera - O. Sanguineti, Il maggiore B. de' L. e la Massa Cristiana ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...