BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] metà di novembre, contribuì a difendere la ritirata degli ultimi resti dell'esercito napoleonico contro i continui attacchi dei Cosacchi. Ritornato in Italia, fu addetto il 15 marzo 1815 allo Stato Maggiore della divisione di fanteria della guardia ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] quale sarebbe divenuto uno degli interpreti favoriti. Tra i protagonisti dell'epico Stjenka Rasin (1936; I cosacchi del Volga) di Alexander Volkoff, in una temperie politica sempre più condizionata dalla supervisione propagandistica dell'industria ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] . Nemmeno si concreta, infatti, il più modesto obiettivo, perseguito con sfortunata tenacia dal C., d'una "mossa" di "saiche" cosacche nel Mar Nero, per la quale Venezia era disposta a stanziare 30 mila reali; è sin troppo "chiara... l'alienatione ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] di Ercolano (12 genn. 1834; Id.), I selvaggi della Florida (26 ott. 1834 e 29 sett. 1835) e Volvikov hettman de' cosacchi (22 ott. 1835; Gallemberg).
Nel 1836 apparve a Parigi al fianco di Maria Taglioni ne La Sylphide di F. Taglioni, allora primo ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] di Polonia", sui rapporti di questa con l'ancora misteriosa e imprevedibile "Moscovia", sui movimenti dei Tatari e dei Cosacchi; ampi i riferimenti alle "cose di Fiandra", specie riguardo alle ripercussioni "del maneggio delle arnii fra le corone" di ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] ; 1954: L'orfana del ghetto di C. Campogalliani; 1955: Gli sbandati di F. Maselli; 1959: Hiroshima mon amour di A. Resnais, I cosacchi di S. Rivolta, Un eroe del nostro tempo di S. Capogna; 1960: Il rossetto di D. Damiani, La donna dei faraoni di G ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] e per questo fu condannato a essere trascinato in una folle corsa, legato su un cavallo, fino ai confini del mondo; in Ucraina i cosacchi lo raccolsero in fin di vita e ne fecero il loro re: Liszt ne fa il simbolo dell’artista che, trascinato dal suo ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] '. In Scillagosok katonák (1967; L'armata a cavallo), ambientato nella Russia del 1918, ai tempi della guerra civile, i cavalieri cosacchi 'bianchi' inseguono i soldati 'rossi', tra cui vi sono anche degli ungheresi. Si mette in scena un'altra lotta ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] , il saccheggio e l'incendio non hanno risparmiato né una casa né un fuggiasco. I francesi come i loro amici cosacchi, i tedeschi come i giapponesi, tutti senza distinzione, si sono precipitati in questa corsa al crimine" (Corriere della sera, 29 ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] polacco del tempo, è d'impronta aristocratica: il nerbo dello Stato sono le grandi famiglie che la recente insurrezione cosacca ha colpito nei loro fondamentali interessi.
La Relazione dello stato politico..., tratta da un cod. miscell. ricco di vari ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...