Regista cinematografico (Kamen´-na-Obi, Altai, 1901 - Mosca 1968); esordì con la commedia satirica Postoronnjaja zěnščina ("La donna estranea", 1929). Si specializzò in film ricchi di musica e danze sulla [...] ("I trattoristi", 1939). Dopo Skazanie o zemle sibirskoj (La canzone della terra siberiana, 1948) e Kubanskie kazaki (I cosacchi del Kuban´, 1950), realizzò, da Dostoevskij, Idiot ("L'idiota", 1956), Belye noči ("Le notti bianche", 1960), Brat´ja ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] d'un vinaio; l'incendio fa sì che i dimostranti si disperdano e i loro capi vengano arrestati. Soppressione: i cosacchi fanno irruzione nelle case degli operai e massacrano gli scioperanti; in tutto il paese, sommerso da un'ondata di repressione ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] quale sarebbe divenuto uno degli interpreti favoriti. Tra i protagonisti dell'epico Stjenka Rasin (1936; I cosacchi del Volga) di Alexander Volkoff, in una temperie politica sempre più condizionata dalla supervisione propagandistica dell'industria ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] ; 1954: L'orfana del ghetto di C. Campogalliani; 1955: Gli sbandati di F. Maselli; 1959: Hiroshima mon amour di A. Resnais, I cosacchi di S. Rivolta, Un eroe del nostro tempo di S. Capogna; 1960: Il rossetto di D. Damiani, La donna dei faraoni di G ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] '. In Scillagosok katonák (1967; L'armata a cavallo), ambientato nella Russia del 1918, ai tempi della guerra civile, i cavalieri cosacchi 'bianchi' inseguono i soldati 'rossi', tra cui vi sono anche degli ungheresi. Si mette in scena un'altra lotta ...
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Gerasimov, Sergej Apollinarievič
Daniele Dottorini
Regista e attore cinematografico russo, nato a Zlatoust (Russia) il 21 maggio 1906 e morto a Mosca il 28 novembre 1985. Uno dei primi esponenti del [...] Italia è stata distribuita solo la prima delle tre parti di cui è composto il film, con il titolo La carica dei cosacchi), tratto dal romanzo di M.A. Šolochov, a vicende più personali e soggettive, come Ljubit′ čeloveka (1972, Amare l'uomo) o Dočki ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] pellicole sia per la neonata società moscovita Thiemann e Reinhardt sia per la Anonima Ambrosio: Prigioniero del Caucaso, Anfissa, Cosacchi del Don, Il demone, La via dolorosa di Raissa. Ilrisultato più apprezzabile di questo viaggio fu però nei ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] della terra siberiana) da Ivan A. Pyr′ev, autore di un altro m. di ambientazione rurale, Kubanskie kazaki (1950; I cosacchi del Kuban).
La Germania cercò precocemente di sfruttare la spettacolarità del m. e lo fece coniugando le risorse dello schermo ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] dopo la guerra), Skazanie o zemle Sibirskoj (1947; La canzone della terra siberiana) e il coloratissimo Kubanskie kazaki (1950; I cosacchi del Kuban). A questo punto l'allegria e l'ottimismo erano di rigore: come informa O. Bulgakowa, il finale di V ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Palazzo d'Inverno appena conquistato;
d) il palazzo reale di Kiev, i cui enormi scaloni sono percorsi a cavallo dai cosacchi dell'armata rivoluzionaria, in Ščors diretto da Dovženko, girato nel 1939, quasi allo scoppio della guerra e nel momento di ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...