FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] ; 1954: L'orfana del ghetto di C. Campogalliani; 1955: Gli sbandati di F. Maselli; 1959: Hiroshima mon amour di A. Resnais, I cosacchi di S. Rivolta, Un eroe del nostro tempo di S. Capogna; 1960: Il rossetto di D. Damiani, La donna dei faraoni di G ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] e per questo fu condannato a essere trascinato in una folle corsa, legato su un cavallo, fino ai confini del mondo; in Ucraina i cosacchi lo raccolsero in fin di vita e ne fecero il loro re: Liszt ne fa il simbolo dell’artista che, trascinato dal suo ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] della terra siberiana) da Ivan A. Pyr′ev, autore di un altro m. di ambientazione rurale, Kubanskie kazaki (1950; I cosacchi del Kuban).
La Germania cercò precocemente di sfruttare la spettacolarità del m. e lo fece coniugando le risorse dello schermo ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] pubblica e universitaria di Ginevra si trovano alcuni manoscritti e opere a stampa del C; in particolare, lo spartito del Cosacco poeta e i libretti del Principe invisibile e di Ivan Susanin.
Opere teatrali: L'alchimiste, L'Intrigue dans les ruines ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del numero dei governatorati), anche in risposta alla crisi prodotta, fra il 1773 e il 1775, dalla rivolta contadina guidata dal cosacco E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie di insurrezioni che avevano segnato il secolo. Con la pubblicazione nel ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...