Etmano dei Cosacchi (Čigirin, Ucraina, 1627 - Jaropolč, Mosca, 1698), si dedicò all'unificazione dell'Ucraina, divisa fra Russia e Polonia. Al servizio di Bogdan Chmel´nickyj dal 1648, tenne la carica [...] di etmano dal 1645 al 1676, cercando appoggi presso i Turchi contro Russi e Polacchi ...
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Atamano dei Cosacchi (m. 1584), conquistatore della Siberia. Con la sua compagnia (družina) fu assoldato (1579) dagli Stroganov, mercanti colonizzatori di Perm´; nel 1581 passò di là dagli Urali battendo [...] l'esercito di Kučum, khān di Siberia. Poco dopo però fu ucciso dagli indigeni in rivolta, che riuscirono a far sgombrare il territorio siberiano. Truppe russe continuarono tuttavia a essere inviate oltre ...
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Capo (Zimoevskaja sul Don 1630 circa - Mosca 1671) dei Cosacchi del Don, compì diverse missioni diplomatiche presso i Calmucchi, e militari contro i Turchi e la Crimea. Nel 1667 organizzò una banda di [...] predoni cosacchi con cui percorse le regioni del Volga e del Mar Caspio depredando e impedendo il commercio con la Persia. Si impadronì di alcune città della Russia sud-orientale (Astrachan´, Saratov, Samara) incitando il popolo e i contadini alla ...
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Generale e scrittore russo (Pietroburgo 1869 - Mosca 1947); atamano dei Cosacchi del Don (1918), partecipò con l'appoggio dei Tedeschi alla lotta contro i bolscevichi; poi (1919) consegnò il suo esercito [...] al gen. Denikin ed emigrò in Francia. Scrisse alcuni romanzi storici, fra i quali Ot dvuglavago orla k krasnomu znameni ("Dall'aquila a due teste alla bandiera rossa", 1922) ebbe grande successo. Durante ...
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Etmano cosacco-ucraino (Belaja Zerkow 1652 - Bendery 1709). Nominato etmano dei Cosacchi (1687) grazie all'amicizia del principe V. V. Golicyn, sostenne le operazioni dello zar Pietro contro Azov (1695-96) [...] e contro gli Svedesi. Ma quando Carlo XII stava per avere il sopravvento in Polonia, M. ritenne di poter costituire uno stato ucraino indipendente dalla Russia, con l'appoggio di Carlo XII e di Stanislao ...
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Pittore (Krasnojarsk 1848 - Mosca 1916), discendente da una vecchia famiglia di cosacchi di Siberia. Fu allievo di P. Čistiakov all'Accademia di belle arti di Pietroburgo (1870-75). Adornò di affreschi [...] la cattedrale del Redentore a Mosca (distrutta negli anni Trenta). Membro del movimento degli Ambulanti. Per i suoi quadri predilesse i momenti più tragici della storia russa, rivissuti con intensa drammaticità ...
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Generale russo (Ust´-Chopërskaja, od. Serafimovič, oblast´ di Volgograd, 1861 - Novočerkassk 1918). Etmano dei cosacchi del Don, si distinse durante la prima guerra mondiale nella battaglia di Łuck. Avversò [...] poi la rivoluzione bolscevica e sul finire del 1917 organizzò sul Don un esercito controrivoluzionario; dopo varî successi, fra cui la presa di Rostov, sconfitto, si uccise ...
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Scrittore russo (Romašovo, Char´kov, 1876 - Mosca 1945). Più che ai racconti sulla vita dei cosacchi del Don, la sua fama è legata ai drammi Pugačëvščina ("Il movimento di Pugačëv", 1924) e Ljubov´ Jarovaja [...] (1926), sulla guerra civile, coi quali s'affermò; altri drammi: Anna Lučinina (1941), Navstreču ("Incontro", 1943) e Polkovodec ("Il condottiero", 1945, in cui è raffigurato M. I. Kutuzov) ...
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Cosacco del Don (Zimovejskaja na Donu 1742 circa - Mosca 1775), capo della rivolta dei contadini e dei cosacchi del sec. 18º. In servizio nel Caucaso, fu arrestato più volte (1771, 1772); nel 1773 fomentò [...] di Orenburg venne sconfitto dall'esercito zarista e costretto a ritirarsi sulla riva sinistra del Volga. Tradito da alcuni cosacchi e consegnato al potere imperiale, fu condotto a Mosca, processato e giustiziato per squartamento su ordine di Caterina ...
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Grande etmano e gran cancelliere della Corona polacca (Leopoli 1547 - Cecora 1620), prese parte alle lotte contro i Cosacchi e alle spedizioni nei principati danubiani, batté a Reval gli Svedesi (1602) [...] e conseguì una importante vittoria sui moscoviti (1610), in seguito alla quale occupò Mosca e fece prigioniero lo zar Basilio IV. Mandato a combattere i Turchi in Moldavia, morì durante la ritirata ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...