Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] ’Asia centrale), si sono acclimate in italiano due altre parole, casacca ‘veste’ (che non ha mai valore di etnico) e cosacco: quest’ultimo, nato invece come etnico, acquista con il tempo anche il significato estensivo di ‘russo’ («il sangue polacco ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] Brugiolo (spentosi, per ironia della sorte, mentre questo libro usciva) allo Zecchino d’oro del 1967. Il protagonista, un cosacco col colbacco e gli stivali, perso e spaesato tra le nevi della Russia, tanto somiglia a questo piccolo eroe, questo ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...
casacca
caṡacca s. f. [propr. «veste del cosacco»; cfr. russo kazakin, veste del kozak «cosacco»]. – 1. Specie di lunga giacca con o senza cintura, aperta ai lati, originaria della Russia. Più genericam., ampia giubba di panno grossolano:...
Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la rotta di Poltava (1709) lo seguì a Bender...
Atamano cosacco-ucraino (1660 circa - 1708), nel 1707-08 promosse una grande insurrezione nelle regioni agricole della Russia meridionale dal Dnepr al Volga, finché fu battuto ad Azov (5 luglio 1708) da Pietro il Grande.