Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] al 1921 Prokof´ev fu negli Stati Uniti, dove ottenne trionfali successi come pianista e l’appellativo di Chopin cosacco, ma dove ricevette anche aspre critiche come compositore, per l’accentuato modernismo della sua musica, ricca tanto di asprezze ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] Salvatore, minatore in una solfatara, in La bella addormentata (1942) di Luigi Chiarini; il grande artista in Caravaggio; il cosacco ribelle E.I. Pugačëv in La figlia del capitano (1947) di Camerini; un bracciante costretto a darsi al brigantaggio in ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] e dai piani) e soprattutto Doroha v tysjaču rokiv (1990, La strada lungo mille anni). In Kozac′ka deržava (1995, Lo Stato cosacco) lo scrittore indaga le tappe, le modalità e le basi politico-ideologiche della formazione dello Stato ucraino nell'età ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] cinematografiche, soprattutto in film in costume (L'ira di Achille, 1962, di Marino Girolami; Taras Bulba, il cosacco, 1962, di Ferdinando Baldi; Giacobbe ed Esaù, 1962, di Landi), e particolarmente interessante fu la sua breve apparizione ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] che distrugge i singoli individui; il romanzo storico La figlia del capitano (1836), sulla rivolta dei servi della gleba guidati dal cosacco Emeljan Pugačev ai tempi di Caterina II.
Nel maggio 1834 Puškin abbandona il servizio di corte e per vivere è ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] fino alla sua confluenza con l'Irtyš. Egli approfittò di una sosta a Tobolsk per visitare il monumento a jermak, eroe cosacco, ritenuto il conquistatore della Siberia. Ripreso il viaggio, il battello abbandonò l'Irtyš per entrare nel suo affluente di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] festeggiamenti del 1814 in onore dello zar Alessandro I vincitore di Napoleone, per i quali il G. mise in scena, tra l'altro, Il cosacco poeta, il ballo Il trionfo della Russia, ossia i Russi a Parigi di I.I. Valberch, O. Poirot, K.A. Kavos e allestì ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] da molti anni al governo musicale degli stranieri nella capitale d'Italia e di apprendere nuovamente che un decrepito cosacco sarà preferito... ad un bravo italiano..." (Zurigo, 17 ott. 1915).
Figura complessa e non di rado sconcertante per le ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] contando il "Transilvano" e il "Valacco" sappiano ancor tagliar "a pezzi" le altrimenti dilaganti orde tartare, fidando nell'apporto cosacco, a corte "si spera di poter, con poco denaro et con poca spesa, mantenere il presente anno la guerra". Quanto ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...
casacca
caṡacca s. f. [propr. «veste del cosacco»; cfr. russo kazakin, veste del kozak «cosacco»]. – 1. Specie di lunga giacca con o senza cintura, aperta ai lati, originaria della Russia. Più genericam., ampia giubba di panno grossolano:...