Figlio (n. 1638 - m. Leopoli 1673) del voivoda Jeremy Wiśniowiecki, dopo l'abdicazione di Giovanni II Casimiro fu elevato al trono, il 29 sett. 1669. Colto, ma incapace di contrastare la decadenza del [...] regno, subì la secessione dell'etmano cosacco P. Dorošenko che passò ai Turchi. Questi nel 1672 conquistarono la fortezza di Kamenec Podol´skij, imponendo alla Polonia l'umiliante pace di Buczacz. ...
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Storico ucraino (Černobyl´, Kiev, 1830 - Kiev 1908); nel 1878 fu nominato prof. di storia russa nell'univ. di Kiev. Seguace di N. I. Kostomarov, promosse lo studio della storia delle singole formazioni [...] statali - dal principato della Grande Lituania al fluido mondo cosacco, ecc. - delle città, nonché di storia economico-sociale, attraverso l'Archiv jugozapadnoj Rossii ("Annali della Russia sud-occidentale"). ...
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Drammaturgo russo (Bezzaboty, Smolensk, 1777 - Mosca 1846). Di famiglia nobile, diresse dal 1802 al 1825 i teatri imperiali di Pietroburgo, contribuendo a innovare la cultura teatrale russa e a formare [...] zatei "Il teatro in casa, ovvero svaghi seminobili", 1808; Aristofan, ili predstavlenie komedii ‟Vsadniki" "Aristofane, ovvero la rappresentazione della commedia ‟Cavalieri"", 1825) e i vaudevilles (Kazak-stichotvorec "Il cosacco poeta", 1812). ...
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Scrittore russo (Kružilin, Rostov sul Don, 1905 - ivi 1984). Dopo alcuni racconti (Donskie rasskazy, 1926, trad. it. I racconti del Don, 1957; Lazorevaja step´ "La steppa azzurra", 1926), pubblicò la vasta [...] R. A. Medvedev, che la paternità del romanzo sia almeno in parte da attribuire allo scrittore cosacco ucraino F. Krjukov). Alla vita cosacca, e in particolare alla collettivizzazione delle terre, è dedicato anche il romanzo Podnjataja celina (2 parti ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] ristampati separatamente la Relazione della Moscovia, a cura di G. Berchet, Milano 1861, e la Relazione dell'origine e dei costumi dei Cosacchi, che fu pubblicata a Reggio-Emilia nel 1890 da G. Ferraro e in Arch. storico di Belluno, VI(1934), pp. 581 ...
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Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] convocata nel 1767 il progetto di un nuovo codice ispirato a Montesquieu e a Beccaria. Soffocata la grande rivolta del cosacco E. Pugačëv (1774-75), C. s'interessò ai problemi dell'istruzione, restaurò le finanze e riformò il governo locale con ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] pubblica e universitaria di Ginevra si trovano alcuni manoscritti e opere a stampa del C; in particolare, lo spartito del Cosacco poeta e i libretti del Principe invisibile e di Ivan Susanin.
Opere teatrali: L'alchimiste, L'Intrigue dans les ruines ...
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Scrittore ucraino (n. Žitomir 1939). Nei suoi racconti (Večir svjatoji oseni "Sera del santo autunno", 1969; Dolina džerel "La valle delle sorgenti", 1981; Kaminna luna "Eco di pietra", 1987) la descrizione [...] ", 1990) e soprattutto Doroha v tysjǎcu rokiv ("La strada lungo mille anni", 1990). In Kozac´ka deržava ("Lo Stato cosacco", 1995) lo scrittore ha indagato le tappe, le modalità e le basi politico-ideologiche della formazione dello Stato ucraino nell ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] l'anno seguente, aggregato all'armata austro-russa, ebbe il comando di quindici compagnie piemontesi e di un reggimento cosacco nelle valli di Susa; pur seriamente ferito il 28 ag. 1799, si ristabilì rapidamente, partecipando ancora ai combattimenti ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] . Sulle eroiche gesta di ucraini e russi durante la guerra civile basò due film: Duma pro kazaka Golotu (1937, Canto sul cosacco Golot), di cui scrisse anche la sceneggiatura tratta da un racconto di A.P. Gajdar, e Vsadniki (1939, I cavalieri).
I ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...
casacca
caṡacca s. f. [propr. «veste del cosacco»; cfr. russo kazakin, veste del kozak «cosacco»]. – 1. Specie di lunga giacca con o senza cintura, aperta ai lati, originaria della Russia. Più genericam., ampia giubba di panno grossolano:...