PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] termali nelle località Orto del Conte e Bella Cortina, dai ruderi di un ponte sul Simeto in contrada Coscia del Ponte, e da materiali provenienti dalle località laconianni, Beduini, Fontanelle, Palazzolo. Il territorio è inoltre attraversato da ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] da modelli greci dell’ultimo trentennio del V sec. a.C., è riferibile all’Etruria interna (Chiusi?). L’iscrizione sulla coscia sinistra eseguita prima della fusione la definisce come un dono offerto a Tinia. Essa è ritenuta parte di un gruppo il ...
Leggi Tutto
SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] di ampi gambali che ricoprono le corte gambe ricadendo in fitte pieghe semicircolari sui due piedi divaricati. Al disotto le cosce e il tronco appaiono nudi.
L'armamento, simile a quello dei notabili palmireni, è ridotto a due pugnali fissati alla ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , ma conserva tutto il braccio destro alzato, che era di restauro o mancante nelle altre copie; presenta inoltre una ferita sulla coscia sinistra. Nessuna di queste copie ha la testa pertinente e la copia della Collezione Petworth ha una testa che è ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] esempio se ne ha nella lèkythos di Boston (n. 95.39) del Pittore di Aikimachos, in cui Z. estrae dalla sua coscia il bambino per consegnano ad Hermes e lo splendido cratere tarantino appunto del Pittore della nascita di Dioniso. Un tardo rilievo dei ...
Leggi Tutto
GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] provengono dalle scuole dei gladiatori di Pompei. Le g. gladiatorie sono molto alte, raggiungendo la metà della coscia. Pesanti e cariche di decorazioni, sono spesso magistrali opere di toreutica, ma la loro decorazione è sempre lontanissima ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a. inguinale ecc.; per estensione prende tale denominazione qualsiasi struttura anatomica a disposizione circolare. A. del grande adduttore Nella coscia l’orifizio inferiore del canale di Hunter, al livello del quale i vasi che vi passano (arteria e ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] osservano un nido di amorini fra l'ammirazione delle ninfe e di un genio del luogo. Infine A. ferito alla coscia, sorretto dalla dea e circondato dagli Amori, è ripetutamente rappresentato (Casa di A., Casa di Meleagro); una variante del soggetto ...
Leggi Tutto
LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] con il gesto delle dita. Assiste anche Achille in ansia, avvolto in una clamide che lascia in nudità il ventre, la coscia e la gamba... (qui il testo si interrompe). Il confronto con la miniatura lvi dell'Iliade Ambrosiana riesce suggestivo.
Bibl.: R ...
Leggi Tutto
NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] " e per dedurre l'uso di contingenti negri a servizio dei signori di Cnosso. Il frammento si riduce a una parte della coscia di colore nero con un bordo del costume a segmenti gialli e neri, mentre in un altro frammento sembra conservata la parte ...
Leggi Tutto
coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...