PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] e già nel concistoro dell’11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l’elezione al cardinalato di Niccolò Coscia, principale consigliere del papa. La sua opposizione a Benedetto XIII si espresse anche nel rifiuto di dismettere la parrucca ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] di Andrea Gritti, allora provveditore generale dell'esercito, prese parte alla battaglia di Padova, restando ferito ad una coscia. Combatté poi contro Leonardo Trissino, Dionisio Naldi ed il Gonzaga, sconfiggendoli. Difese Arcoli e riconquistò la ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] i trasgressori degli ordini pontifici, oltre ad alcuni scritti nei quali il Fabroni criticava l'elevazione al cardinalato di N. Coscia, protetto di Benedetto XIII, la cui nomina suscitò una forte opposizione in seno al Collegio cardinalizio.
Dopo la ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] nomina a cardinale si oppose pubblicamente. Nel 1726 l’assenza di Paolucci, recatosi ad Albano per problemi di salute, consentì a Coscia e ai suoi di fare il pieno di nomine per sé e amici.
Stremato da tante battaglie – avrebbe già voluto ritirarsi ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] Nel gennaio 1644 passò sulla cattedra di "testo, glosse e Bartolo", succedendo con un modesto stipendio a Gian Domenico Coscia. Ricoprì tale incarico fino al 1647. Dopo un certo intervallo, negli anni difficili della rivoluzione, ebbe ad interim nel ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nell'opposizione al papa. Nel concistoro dell'11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l'elezione del Coscia al cardinalato. Nel 1727-28 l'I. intervenne nelle congregazioni speciali create dal papa per risolvere la questione dei beni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] all’elettricità. Galvani paragonava il sistema nervo-muscolo della coscia di rana a una bottiglia di Leida carica: metallico tra il nervo (positivo) e l’esterno della coscia (negativo), la scarica dell’elettricità animale accumulata produceva la ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] (Silvio Stampiglia).
Nei rapporti con i due compositori, Polvini si valse di potenti patroni porporati, Ottoboni e Niccolò Coscia, favorito di papa Benedetto XIII. L’anno seguente Leo musicò il secondo dramma della stagione, Il Cid (un vecchio ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] mentre con abilità da xilografo il L. scarnifica la massa plastica del giovane in caduta libera risparmiandone soltanto la coscia destra, nelle Parche privilegia una maggiore emersione dei volumi e un tratto più largo, puntando piuttosto al contrasto ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] da felice risultato, ibid., XX [1878], pp. 879-885; Sarcoma mielogeno della tibia sinistra; amputazione della coscia; guarigione, ibid., XXIII [1881], pp. 169-183; Osteosarcoma del quarto inferiore del cubito destro; resezione e disarticolazione ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...