Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a. inguinale ecc.; per estensione prende tale denominazione qualsiasi struttura anatomica a disposizione circolare. A. del grande adduttore Nella coscia l’orifizio inferiore del canale di Hunter, al livello del quale i vasi che vi passano (arteria e ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] almeno tre strutture cutanee diverse, originate quasi interamente dall'ectoderma di rivestimento: nelle ali ci sono le penne, nelle cosce le piume e nelle zampe squame e unghie. Il mesenchima del derma orienta la natura di queste strutture a seconda ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] il segno di Gowers. A 5-6 anni diventano evidenti l’ipertrofia di vari muscoli della gamba e della coscia e la debolezza muscolare. I muscoli prossimali degli arti inferiori sembrano essere maggiormente colpiti rispetto ai muscoli distali e ai ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] XXIV [1910], pp. 33-42; Paralisi progressiva e sifilide. Rivista sintetica, ibid., pp. 117-173; Sopra un nuovo riflesso della coscia osservato negli alienati colerosi, ibid., XXVII [1912], pp. 61-70 e, in francese, Sur un nouveau réflexe de la cuisse ...
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Torace
Daniela Caporossi
Red
Il torace (dal latino thorax, greco ϑώραξ, "corazza, torace") è la regione del tronco compresa tra il collo e l'addome. La sua componente scheletrica, denominata gabbia [...] poco sviluppati risultano i muscoli propulsori del tronco e dell'arto superiore, a vantaggio dei muscoli della coscia e della gamba.
Patologia
Deformità congenite oppure acquisite della gabbia toracica possono variamente alterare la configurazione ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] l'aorta e l'arteria coronaria occlusa, innestando tra i due vasi un segmento di vena safena prelevato alla coscia dello stesso operando. Questi "pontaggi" possono essere anche multipli: F. Sandiford a Houston ne ha eseguiti nello stesso intervento ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] muscolare mediante sostituzione di parte dei muscoli retti anteriori dell'addome con i due gracili o retti interni della coscia. Una particolare menzione merita poi la descrizione che il C. dette di un rilievo clinico patognomonico della frattura ...
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Le immagini della vita intrauterina
Eugenio Maggi
Vincenzo De Prosperi
Antonio Pachì
La rappresentazione della vita intrauterina è senza dubbio la più affascinante delle procedure diagnostiche per [...] in utero, la cordocentesi viene preceduta da anestesia del feto, ottenuta mediante somministrazione intramuscolare (gluteo o coscia del feto) di farmaco anestetico per via transamniotica sotto guida ecografica, al fine di evitare bruschi movimenti ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] muscoli della cassa toracica (escluso il diaframma che è innervato da C3-C5), i mielomeri L1-L2 innervano i flessori della coscia, i mielomeri S1-S2 innervano i flessori plantari della caviglia, e i mielomeri S3-S5 innervano i muscoli perineali e ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] distinguere due forme di sciatica, l'artritica, dovuta a infiammazione delle vertebre lombari e caratterizzata dalla limitazione alla coscia della diffusione del dolore, e la "nervosa", dipendente da infiammazione o irritazione del nervo sciatico e ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...