FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] i suoi studi sulla tubercolosi dell'anca (Coxite acetabulare con sequestri, e forma rara di acetabulo migrante; resezione della coscia, in Boll. d. Soc. medico-chirurgica camerinese, II[1884], pp. 26-30) e soprattutto quelli sugli innesti ossei, a ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] fanno muovere le parti scheletriche a cui sono collegati. Alcuni muscoli sono grandi, come quelli del polpaccio o della coscia; altri piccoli, come il muscolo della lingua o quelli che fanno muovere gli occhi. Non tutti hanno lo stesso aspetto ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] , tumori, cisti ecc. Vaginismo Stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la v., ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo stesso esame ginecologico ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] nelle vertebre, dovute al semplice peso del corpo, o fratture spontanee di altre ossa, come il femore, l'osso della coscia che collega il ginocchio al bacino.
Storte e lussazioni
Le storte e le lussazioni, molto frequenti in alcuni sport come il ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] , la gamba, il piede. Lo scheletro dell'anca è costituito dall'osso iliaco; quello della coscia dal femore; quello della gamba, all'esterno dal perone o fibula, all'interno dalla tibia. In corrispondenza della regione anteriore del ginocchio si trova ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] da felice risultato, ibid., XX [1878], pp. 879-885; Sarcoma mielogeno della tibia sinistra; amputazione della coscia; guarigione, ibid., XXIII [1881], pp. 169-183; Osteosarcoma del quarto inferiore del cubito destro; resezione e disarticolazione ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] femore e la disarticolazione coxofemorale (Incisione unica per la rescissione della testa del femore e per la disarticolazione della coscia dal bacino. Nuovo processo, ibid., VIII [1855], 23, pp. 337-354) e propose per la disarticolazione dell'omero ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] dimostrazioni di Jan de Wale, per determinare il verso della corrente sanguigna nelle arterie e nelle vene della coscia del cane, rimanevano aperti ancora diversi quesiti alla cui soluzione avevano lavorato ancora nel Seicento il Malpighi, il ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] di un osso tubulare; e alternanza tra la crescita di due segmenti sovrapposti, come possono essere la gamba e la coscia. In altri termini l'accrescimento è ineguale e asincronico nelle varie parti dell'organismo, e precisamente da tale ineguaglianza ...
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VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] può essere dovuto alla chiusura da infiammazione (flebite) dei tronchi venosi profondi (iliaco femorale presso la radice della coscia) e in tal caso può essere controindicata l'obliterazione più o meno vasta della circolazione venosa perché in tal ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...