CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] se non per affermare il valore eterno che ha per la coscienzadi ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partiti politici lamentava, infatti, che l'Italia difettasse di una classe borghese istruita, di una classe pensante; e, in questo, il C ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] guerra la popolarità di Dapporto, Totò, Taranto, Macario, Navarrini e Vera Rol era consacrata e io, in tutta coscienza, me ne sentivo la strana coppia' ri-formata da Chiari e Renato Rascel (classe 1912) alla sua ultima prova. I due vecchi comici ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] coscienza nazionale impreparata, condotta militare incerta, pericolo di "eccitare le gelosie inglesi" nel Mar Rosso, rischio di R. Papa, Paternalismo e classe operaia. La "Gazzetta del Popolo" e la SocietàOperaia Torinese di mutuo soccorso (1861-1862 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] questo sì molto longanesiano, della critica a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia cristiana illuderci in una possibilità di evasione, ma erano risate che non davano sollievo dicoscienza, lasciandoci piuttosto l' ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] sviluppò la sua coscienza liberale.
Nel frattempo aveva conosciuto Rosina de Toth (sorella di un accusato al processo di Mantova) che liberali moderate, per la conferma della loro egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] cultura, Torino 1949, pp. 157-158, Passato e Presente, Torino 1951, p. 52; di P. Gobetti in Coscienza liberale e classe operaia, Torino 1951, pp. 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924 ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] della loro diversità, nonostante il senso di isolamento talvolta provato in classe. Nel 1938, però, quella di Vittorio Foa (ne Il silenzio dei comunisti), la cattiva coscienza e l'incapacità di fare i conti con la propria storia da parte di ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] spunto da un editto repressivo della libertà dicoscienza emanato dal S. Uffizio di Ancona nell'agosto precedente, attaccava i gesuiti l'esperienza del "decennio di preparazione" soltanto dal punto di vista della classe politica piemontese, e da ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] di affievolimento dello spirito critico e un relativo stato di disarmonia, di divorzio, di scarto fra la coscienza pluralismo ancorato allo scontro dialettico fra classedi governo e classe politica di opposizione, bensì privilegia il confronto tra ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] dei sindacati diclasse.
L'avvento del fascismo - del fascismo di Alberto De Stefani, fautore di un "produttivismo di stato umano, terreno, immanente nella coscienza dei cittadini" sorgono "tutti quei problemi particolari di rappresentanza e di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...