Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] pochi e dall’altro quella del progressivo immiserimento del proletariato, presupposto per la formazione di una coscienzadiclasse diretta alla «espropriazione degli espropriatori».
Gli sviluppi
In campo liberale, alla dottrina marxista del p. si è ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] anzitutto un problema morale, un dramma continuo della coscienza umana, e in questa luce comprende e interpreta Ottokar contestò l’indirizzo di Salvemini, applicando allo studio del Comune fiorentino la categoria diclasse politica, teorizzata da G. ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] una coscienza politica che trovava nel partito e negli intellettuali il naturale e superiore bacino di formazione e di elaborazione. volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, di categoria, diclasse) costituì anche in Italia il nucleo ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] uomo americana (1787), divennero, perciò, uno specchio della coscienza europea, che ha oscillato tra il riconoscerli come un si consolidavano, sia pure a prezzo di continua tensione e duri conflitti diclasse. Nel 1800, sull’esempio della Costituente ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] ) della vita, marxismo ed etica, e via dicendo, oltre che i temi tradizionali: materialismo storico e coscienzadiclasse, ecc. Più concretamente feconda è stata l'efficacia del materialismo storico nel campo degli studî storici, specialmente ...
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PROLETARIATO
Rodolfo Mondolfo
. Modernamente questo nome (per il suo significato in epoca classica, v. proletario) designa la classe lavoratrice in quanto è composta di salariati, ossia di operai che [...] a sua volta alla capacità del lavoro di accrescere il capitale (sopralavoro e plusvalore). Condizione dunque di disumanità; ma, contro questa, la negazione della negazione: risveglio della coscienzadiclasse nell'addensamento in masse e nei ...
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GOLDMANN, Lucien
Aldo Zanardo
Filosofo e sociologo, nato a Bucarest il 20 giugno 1913, morto a Parigi il 5 ottobre 1970. Membro del Centre national de la recherche scientifique dal 1946, è stato dal [...] culturali, in genere tipi propri della civiltà borghese-moderna. G. si muove nell'ambito di un marxismo che s'ispira fortemente al Lukács di Stona e coscienzadiclasse (1923) e poi anche al Piaget, e che sottolinea i temi dialettici della totalità ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] della divisione sociale del lavoro. Per la seconda, i rapporti diclasse e la conseguente coscienzadiclasse sarebbero dovuti diventare preminenti. Discorso diverso la scuola di Chicago fece per i Neri americani, considerati dai ricercatori sociali ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Rodolfo MONDOLFO
. Nome assunto in Germania dal partito socialista tedesco al suo nascere, generalizzatosi poi a tutti i partiti socialisti di altri paesi, che si sono formati sul modello [...] , bensì su quella dell'adesione individuale al socialismo. Tuttavia suppone che di regola tale adesione sia promossa dalla coscienzadiclasse; e, pur distinguendosi dall'organizzazione sindacale, ritiene questa suo necessario complemento e le vuol ...
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PERLMAN, Selig
Filippo BARBANO
Teorico dell'azione sindacale e storico del movimento operaio, nato a Białystok (Polonia) il 9 dicembre 1888; in Italia dal 1906 al 1907; negli S. U. A. dal 1908, naturalizzato [...] "strutture" economiche, il P. capovolse la credenza marxistica che, nella evoluzione del movimento operaio, la "coscienza" diclasse "ascenda" dal fatto associativo e dall'unionismo. Il P. operò tale capovolgimento riflettendo sia sulle esperienze ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...