MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] si mosse con grande classe e leggerezza di toni, da «cantore delle piccole cose di tutti i giorni» come lui stesso si definì. Il suo humour interveniva persino nelle traduzioni dal latino: Le satire di Orazio Flacco «tradotte con coscienza e serietà ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Kafka, Joyce, Valéry, Svevo, la rivista svolgeva una "funzione di obiettore dicoscienza" (A. Bonsanti, Solaria e il fascismo, in Il Mondo velature autobiografiche (l'ambiente di Milano nel primo volume, certa classe impiegatizia milanese che sogna un ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] monarchia sabauda rappresentò una presa dicoscienza in senso opposto; quattro anni di guerra contro le armate repubblicane lo di grado conseguendo i galloni di capitano di seconda classe; con tale grado fu incorporato nel corpo di spedizione di ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Ileana Chinnici
RESPIGHI, Lorenzo. – Nacque a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, il 7 ottobre 1824 da Luigi Respighi, segretario comunale di Besenzone, un comune limitrofo, e [...] ma da motivi dicoscienza, fu probabilmente dettato dalla lealtà di Respighi, cattolico , L. R. Cenno necrologico, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Classedi scienze fisiche, matematiche e naturali. Rendiconti, VI (1890), 1, pp. ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] l'organizzazione del dissenso come momento di presa dicoscienza e di partecipazione.
Nel 1980 gli venne di rappresentatività degli istituti di potere locale e, più in generale, con una crisi della progettualità e della compattezza della classe ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] di poeta estemporaneo. Ammesso come alunno esterno in un collegio di gesuiti a Novara, risultò primo nella classedi retorica compose le Ultime lettere di un profugo, pubblicate nel '47, che rappresentano la presa dicoscienza del suo mondo interiore ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] delle Scienze di Torino, s. 2, XVIII [1859], pp. 19-56). Tuttavia nell'A. la viva coscienza storica e positiva , La vita e il pensiero civile di Giuseppe Carie, in Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, Classedi scienze morali, stor. e filol., s ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] La costruzione del nuovo Stato richiedeva la formazione di una salda coscienza civica, un’etica che ponesse gli Italiani al contaminazione di dottrine provenienti dall’esterno e segnate dal materialismo ateo e dall’odio diclasse.
In cerca di un ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] antiromana, e, per le comuni origini familiari e diclasse, quei capitanei e varvassores che a Roma come soltanto di un modulo letterario, già di per sé curioso. Perché esso costituisce anche l'ulteriore testimonianza della sua robusta coscienza del ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di «questo periodo angoscioso e tragico di crisi che attraversa la coscienza europea nella ricerca di nuove fonti di piacere, di bellezza, d’ideale» e di nuovo settimanale, che volle intitolare La lotta diclasse.
All’inizio del 1910 si unì con ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...