ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] nel 1456 maestro razionale genemie, possono considerarsi i rappresentanti di tutta una classe che contrasterà pian piano il terreno all'elemento catalano, comincerà ad assumere coscienza della propria forza e a far propri i caratteri distintivi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] la capacità di coniugare interessi pratici, passione per l'economia e studi storici. Coscienza critica della Destra della Giunta parlamentare per l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola, I-XV, Roma 1883-84 (ma si veda anche ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] regio è stato letto, meditato e condiviso dalla classe dirigente veneziana, la quale solo per ragioni d'opportunità la libertà della coscienza".
Nuovamente consigliere, più volte savio dei Consiglio, tre volte riformatore allo Studio di Padova (al ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] coscienza pubblica", vigilare affinché questa non fosse deviata dagli "interessi", dalle "passioni", donde la necessità di temi affrontati, fosse in grado di incidere sulle relative scelte della classe politica, si espresse con definitiva chiarezza ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] il peso della sua coscienza. La conversazione narrata da Vespasiano da Bisticci rappresenta una forma di contratto spirituale, e quando molte tra le famiglie della sua stabile e resistente classe dirigente fino a che la città non fu conquistata ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] luglio 1839) e quasi divertito accettò il ruolo di «consigliere e quasi direttore dicoscienza» (Omodeo, p. 49) che gli era stato sullo spirito di una città che gli era parsa subito di difficile integrazione per la corruzione delle classi medio-alte: ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di studi retribuito; nell'estate di quell'anno fu nominato consulente economico del ministero col rango di ministro plenipotenziario di 1ª classe delle necessità del Paese, oltre che dalla coscienza acuta delle proprie responsabilità verso la patria.
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. Sono un indizio, anche, di atteggiamenti e posizioni Abhandl. der K. preuss. Akad. d. Wissensch., Phil.-hist. Classe, Berlin 1905 (estr.); E. Bernheim, Das Wormser Konkordat und seine ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] è la formula politica che determina il modo di formazione della classe politica, ma al contrario è questa che di ammonirla e di non approvare quei cambiamenti che giudichiamo intempestivi. Da parte mia se li approvassi voterei contro la mia coscienza ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] Ciseri, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classedi lettere e filosofia, s. 3, V di delusione, derivante dalle condizioni dell'armistizio sancite dal trattato di Villafranca, a tratti di euforia per la coscienza dell'aprirsi di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...