ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] avrebbe potuto alimentare una coscienza collettiva solidaristica. Di qui discendeva il rifiuto di assolute leggi economiche, legislazione sociale e nell’istruzione pubblica a favore delle classi povere, riconoscendo in tal senso una funzione sociale ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] in cui si affermava che "l'emancipazione economica delle classi operaie - grande scopo cui deve essere subordinato ogni movimento Milano 1906; Coscienza nuova, ibid. 1909; Ricordi di un internazionalista, ibid. 1909 (nuova ed. a cura di L. Briguglio, ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] giovani delle famiglie bresciane senza requisiti di censo. Vi frequentò la classe ginnasiale, ma sembra che non una bontà che ha conosciuto gli ondeggiamenti e le fluttuazioni della coscienza» (Sacchetti, 1906, p.140).
Rovetta non si sposò mai ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] .
Nel 1971 diresse ancora Volonté ne La classe operaia va in Paradiso (Palma d’oro al Festival di Cannes ex aequo) e, nel 1973, Nel 1976 fu la volta di Todo modo, tratto ancora da un romanzo di Sciascia. «Ho la coscienza che tutto andrebbe cambiato. ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] che il proletariato deve emanciparsi per opera propria, il settimanale non esprime ancora una chiara coscienza del concetto politico di lotta delle classi, essendo il mondo semplicisticamente diviso in due parti: sfruttatori e affaristi da un lato ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] » degli italiani, la rivista intendeva fondare le basi di una nuova classe dirigente a esse rispondente, trattando la questione politica «prevalentemente sotto l’aspetto di problemi di volontà e dicoscienza» (Volontà, in Volontà, I (1918), 1, pp. 1 ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] moduli potevano incrociarsi nella chiosa ironica e nella coscienza della finzione teatrale da parte del personaggio evocata di William Shakespeare.
Tra i filoni più attraversati, in primo piano la satira sui costumi di provincia e della classe ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Stato fascista consentisse di identificare intellettuali e classe dirigente. In questo di inconscio, sostenendo che ogni fatto psichico di cui è possibile parlare, ogni oggetto di ricerca e di riflessione, non è inconscio perché attiene alla coscienza ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] sarebbe inintellegibile e l'apparizione della coscienza inesplicabile.
In questo quadro il C 1928, pp. 81-84; F. Montalto, Il "teismo" critico di A. C., in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei, classedi scienze mor., stor. e fil., s. 6, VII (1931), 1 ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] , L’ingegno, le virtù e le opere di F. T., Napoli 1922; P. Rizzo, Una coscienza e un carattere. F. T. eminente statista irpino, in Economia irpina, 1962, n. 9-10, pp. 7-18; A. Papa, Classe politica e intervento pubblico nell’età giolittiana. La ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...