CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dicoscienza del vegliardo. I suoi progetti d'abdicazione dovettero dunque essere esaminati scrupolosamente dal punto di Stefaneschi (1270 c.-1343), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classedi scienze morali, stor. e filol.,s. 8, V (1950), pp. 397 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] particulare" suo "a amare" detta "grandezza", laddove la coscienza l'avrebbe indotto ad amare, invece, Lutero: non ci rivanga nella storia patria, convinto che la soluzione competa alla propria classe: di questa e per questa il G. è storico e, pure, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] rispetto del "principio sacrosanto della libertà delle coscienze", alla funzione modernizzatrice delle élites intellettuali. L il paese più scarso di spiriti italici", dominato da una classe politica di patrizi e di avvocati "inclinati al ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] classe dirigente cinese tra la cosiddetta Banda dei quattro e l'apertura all'Occidente didi C. di Carlo - G. Tinazzi, Venezia 2004; Scandali segreti, a cura di F. Vitella, Venezia 2012 (con E. Bartolini).
Bibliografia
R. Renzi, Stile e coscienza ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] politica, sottolineando che "dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione". C premesse della ricostruzione. Tradizione e modernità nella classe dirigente cattolica del dopoguerra, Milano 1982, ad ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] papa che l'accusa di ostinata superbia - replica di attenersi a quel che gli dettano la ragione e la coscienza. Un criterio valido risentimento. Ma, in successive riflessioni della classe politica marciana, subentra una valutazione meno semplificante ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] differenziazioni erano fra luoghisti comunque e classidi luoghisti, cioè di detentori dei titoli del debito pubblico. . ne aveva coscienza.
Egli prendeva cura di ospitare alla sua corte i nobili genovesi, a cominciare dai figli di Sinibaldo Fieschi. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] perché l'inchiesta riguardasse esclusivamente le classi popolari e ne denunciasse le terribili condizioni di vita, i conservatori invece, per timore di incoraggiare una pericolosa presa dicoscienza sociale, tendevano a mantenere l'inchiesta ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] della vita italiana dominata dalla coscienza diffusa negli ambienti politici e intellettuali di un oscuramento delle ragioni mondo tedesco, in Annali dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classedi scienze morali e lettere, CXLII (1983-84), ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] e il disprezzo per la classe politica contemporanea, che non era in grado di far riacquistare all'Italia una volontà propria". Occorreva quindi andare al di là dell'intento di suscitare "nella coscienza popolare un'energia nuova" e attuare invece ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...