ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] suoi consigli. Ed ebbe sicuramente altissima la coscienza del proprio valore. Fu sempre assai cauto . 7-33. Di P. Vaccari vanno ricordati: Un capitolo della fortuna di A. A., in Rend. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, classedi lettere, LXXXII ( ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] coscienza nazionale impreparata, condotta militare incerta, pericolo di "eccitare le gelosie inglesi" nel Mar Rosso, rischio di R. Papa, Paternalismo e classe operaia. La "Gazzetta del Popolo" e la SocietàOperaia Torinese di mutuo soccorso (1861-1862 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] a cura di R. Bin [et al.], Torino 2003; A. Girelli, Democristiani. Storia di una classe politica di K, Reggio Emilia 2011; A. Casu, Il potere e la coscienza: Thomas More nel pensiero di F. C., Soveria Mannelli 2011; C. e l’intelligence, a cura di ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] e le scaccia dalla mente come elementi irrilevanti del flusso dicoscienza. I pazienti ossessivi sono invece molto disturbati da queste intrusioni bene nei disturbi da panico.
Una terza classedi farmaci che ha un effetto ansiolitico ormai consolidato ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] fortissima coscienza particolaristica di baroni e magnati, di gruppi e comunità e consorterie di ogni di D. Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e le sue conseguenze (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classedi scienze ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e Francia e di formarsi una coscienza critica della propria ricerca e delle possibilità di sviluppo della figurazione decorativi e cosidetti "minori" di esse.
Nel 1865 aveva ottenuto il diploma di medaglia di seconda classe per i quadri esposti a ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] era più una figura astratta come lo Stato o la classe, ma diventava una persona fisica, reale, tangibile, che e si concludeva con una «ricusazione dicoscienza – che non ha minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] notti poco tranquille con la coscienza in subbuglio. Vado, o dello Stato, la successione della classe dirigente fascista. Mussolini, per che avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé di larga autonomia e libertà e visitò persino il ministero della Guerra ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di tutto, sia quando a 11 anni fu ammesso alla classedi umanità del collegio S. Pietro (e qui tentò di guidarlo don G. Taverna, un prete in odore di additato anche dal De Sanctis e di cui il G., avendone coscienza, si giustificava dandone la colpa ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] questo sì molto longanesiano, della critica a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia cristiana illuderci in una possibilità di evasione, ma erano risate che non davano sollievo dicoscienza, lasciandoci piuttosto l' ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...