FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] l'appartenenza alla cittadinanza fiorentina nel 1637 e alla prima classe della nobiltà, quella del patriziato, con la legge del 31 le riunioni dei casi dicoscienza e veniva prescritto ad ogni parroco la formazione di una biblioteca minima composta ...
Leggi Tutto
BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] coscienza tipicamente umanistica trovò certo un ambiente congeniale nella corte jagellonica, che aveva visto di recente, sotto il regno di in cui non era in gioco l'autorità della classe dominante, seppe dimostrarsi umano e duttile interprete della ...
Leggi Tutto
FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] derivati da un'attività di tipo mercantile, e che ben presto entrò a far parte della classe dirigente urbana in concomitanza interno di una coscienza politica, la frequenza e l'assiduità con cui la stessa persona ricopriva la carica di delegato ...
Leggi Tutto
CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] nascere dall'accordo tra Stati sovrani ma doveva fondarsi su-una vera coscienza popolare, cercando attraverso la politica parallela, quella della cultura, di superare situazioni che potevano sembrare senza sbocco - fu messa in minoranza, tuttavia ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] . Soto, ma soprattutto di S. Dechamps e O. Fabri. Diffidente nei riguardi delle coscienze scrupolose che erano prodotte, culturali e religiosi di G.Lami nelle "Novelle letterarie", in Ann. della Scuola norm. super. di Pisa, classedi lettere, storia e ...
Leggi Tutto
CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] , la classe medica, sindacalmente impreparata, divisa nei suoi interessi pratici in una miriade di componenti, le varie categorie mediche, perché acquistassero una comune coscienza ordinistico-sindacale e morale, più aderente alle trasformazioni ...
Leggi Tutto
CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] pienamente nella Restaurazione le istanze più mature della classe borghese. Egli conclude la sua opera affermando che affermare che la filosofia doveva fondarsi sullo studio dei fatti dicoscienza.
Nel pensiero del C., sotto molti aspetti eclettico, ...
Leggi Tutto
CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] , sosteneva la più completa libertà dicoscienza, rimetteva spregiudicatamente in discussione anche i 1803, dalla quale egli risulta essere insegnante di fisica generale nella classe filosofica. Si ha notizia di tre relazioni da lui tenute, una deRe ...
Leggi Tutto
CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] vengono enunciati programmaticamente o appartengono alla intenzionale coscienza strutturante del C.: nel proemio, il città di Pozzuoli; nascita di certe usanze, quali i diversi abiti monacali, etimologie - per es. di S. Apollinare in Classe (classe- ...
Leggi Tutto
Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] accentratrici della classe dirigente. Nel 1873 fu nominato senatore. Frutto del suo insegnamento furono le Lezioni di letteratura produzione letteraria italiana al fine di stimolare i contemporanei ad acquistare coscienza del loro passato e a ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...