SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] positive'' della devianza sono: rafforzare la coscienza collettiva, segnare i confini di ciò che è lecito e anticipare gerarchia diclasse (perfino legittimandole come giuste), per piegare l'opposizione politica, per dividere la classe lavoratrice ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] nuovo governo sarebbe stato corrotto e sfruttatore, ma la classe politica britannica si dimostrò pronta a farsi carico, per l'effetto che esercitarono sulla coscienza delle popolazioni assoggettate. Due ordini di giudizi, in netto contrasto tra ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] anche - se si vuole - la coscienza critica di quel positivismo giuridico, intimamente razionalistico, , G., Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d'Italia, vol. I, I caratteri originali (a cura di R. Romano e C. Vivanti), Torino ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 1860; fino ad allora le leggi sociali erano state l'espressione della presa dicoscienza, da parte della frazione liberale delle classi dominanti, delle deplorevoli condizioni di vita degli operai e, in particolare, dei loro figli.
La terza fase: la ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] talora a negare che sia possibile studiare la coscienza e i suoi contenuti (emozione, apprendimento, personalità esprimere la sua appartenenza ad una certa classe sociale, o a consentirgli di emulare una classe sociale superiore. Nasce così e si ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] catalogazione) - quanto dalla più o meno estesa presa dicoscienza del fatto che le ‛cose', siano esse considerate nella l'obiettivo è quello di formare una classedi esperti che possano trovare impiego principalmente come curators di musei, ma anche ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] perché l'inchiesta riguardasse esclusivamente le classi popolari e ne denunciasse le terribili condizioni di vita, i conservatori invece, per timore di incoraggiare una pericolosa presa dicoscienza sociale, tendevano a mantenere l'inchiesta ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di Au' gusto: e sono, in sostanza, una storia sociale. In ultima analisi, come ai nostri giorni propugnano R. Syme e E. Badian, una storia della classe la guerra e durante la guerra, una crisi dicoscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo definì ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] , l'insieme dei parenti stretti, un gruppo religioso, una classe, una casta o un villaggio.
L'esogamia relativa ai parenti inizio del nostro secolo, vi erano due tipi di unioni: il 'matrimonio dicoscienza', fra gli intellettuali che si battevano per ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] chiara coscienza dei loro diritti, secondo l'antica disciplina della Chiesa, e si convincano intimamente di essere era attirato contro in venti anni di costante difesa delle "canoniche regalie". "La classe degli ecclesiastici curiali - egli scriveva ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...