VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] suoi maggiori precursori Daniele Berzsenyi cantava solo per la classe che aveva una cultura latina, e Kazinczy, coi mescolano spesso al suo amor di patria. Da un lato la fede, il senso della missione nazionale, la coscienza del diritto alla vita; ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] pensieri naturali»307. Grazie a quest’attività di formazione tutti hanno coscienza del fatto che Dio è autore primo anche Bullettin de la Classe des lettres de l’Académie Royale de Belgique, 39 (1953), pp. 462-479) alla confutazione di Franchi. Per ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] dicoscienza, gli ultimi tentativi di alcuni tra i maggiori ottimati fiorentini di elaborare soluzioni che, pur svuotando completamente di si metta in moto il processo di identificazione delle classi dirigenti periferiche con lo stato territoriale, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] coscienza. Si comprende perché Melantone fosse attratto dalla ricerca di procedimenti semplici ed efficaci di aristoteliche, considerate, addirittura, come le fonti di una vasta e ampia classedi loci che "sviluppano, illustrano e confermano" ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] diceva che c'eran a Venezia dei «religiosi di così poca coscienza» da sostenere apertamente che non erano da temere le 1608.
[98] Nel citato codice XVI, Classe IX, della Biblioteca Querini Stampalia di Venezia: la proposizione relativa a quello … ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] la sintassi degli enunciati e delle immagini.
La coscienza critica di tale nuova impostazione del problema della poesia si fa poesia, osserviamo che non sempre la divisione fra le due classi è così netta. Nella maggioranza dei casi l'estetica della ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] è un ponte tra gli esempi del passato, la presa dicoscienza del presente e la parenesi per il futuro. La sua simbologia Celle nel 1556 e membro di una famiglia di funzionari che apparteneva alla classe dirigente di origine borghese della sua città, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] produzione del Romagnosi fu la produzione di un giurista di alta classe, ma essenzialmente e non più di un giurista. Lo dicono non e sulla sua chiara coscienza e visione giuridica, costituisca un monumento di sapienza e di erudizione, che domina ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] la classe scientifica italiana, nei suoi rappresentanti più «esportabili», non faceva molto per dare di sé .
12 P. Casini, Newton e la coscienza europea, cit., p. 225.
13 S. Maffei, Epistolario, a cura di C. Garibotto, Milano, Giuffrè, 1955, vol ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] cattolica dell'età controriformista, così come si sforzano di creare nella classe dirigente una coscienza tutta nuova dei propri doveri e della propria responsabilità di fronte ai governati, di fronte ai contadini. Il moto riformatore è presente ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...