BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] per le tradizioni familiari, tipico della coscienza aristocratica (per es. ad un VII, cod. CXXV, 7460; cc. 426r-568v), di cui una parte fu pubblicata nella prima ediz. dei Rer der k. Akad. der Wissenschaften, Philos. Classe, I (1861), pp. 584-6°9. ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Kafka, Joyce, Valéry, Svevo, la rivista svolgeva una "funzione di obiettore dicoscienza" (A. Bonsanti, Solaria e il fascismo, in Il Mondo velature autobiografiche (l'ambiente di Milano nel primo volume, certa classe impiegatizia milanese che sogna un ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] l’umano.
La nuova coscienza morale maturata con la fede cristiana pervade anche la riflessione civile di Manzoni. Egli vive con usato dalla classe borghese di Firenze. È sulla base del fiorentino che revisiona il romanzo prima di pubblicarne la ...
Leggi Tutto
CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] di poeta estemporaneo. Ammesso come alunno esterno in un collegio di gesuiti a Novara, risultò primo nella classedi retorica compose le Ultime lettere di un profugo, pubblicate nel '47, che rappresentano la presa dicoscienza del suo mondo interiore ...
Leggi Tutto
Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] questi luoghi che egli maturerà le principali scelte esistenziali: l’abiura di quella classe borghese da cui proveniva, l’iscrizione al Partito comunista e, soprattutto, la coscienza della sua omosessualità.
Roma e la scoperta delle borgate
In una ...
Leggi Tutto
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] scelte di vita e nelle opere il senso pratico e lo spirito religioso della sua classe sociale. di vita, tanto dinamico e mercificato, quanto religiosamente pervaso dalla coscienza del peccato. La trasgressione è infatti all'origine dei personaggi di ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] le illusioni che accompagnano una classe al suo emergere, così i traguardi raggiunti dall'espressionismo musicale sono stabilmente acquisiti ‛solo' dalla coscienza musicale più evoluta, perché essa è ‛la sola' in grado di afferrare che a livello ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dell'opera sua tutta in un'età di sovrabbondante rimeria è un segno della sua aristocratica coscienzadi letterato. Così le sue rime, Pindemonte: ce lo suggerisce il Foscolo assegnandolo a quella classe intermedia fra i grandi maestri dell'arte e i ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] «Signora»: «Se le lettere dovessero aver per fine di divertire quella classe d'uomini che non fa quasi altro che divertirsi, Una vita, del 1892, Senilità, del '98, e La coscienzadi Zeno, del 1923.
Dubbi e incertezze vertevano non sul metodo e ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] registra sono ormai strumento d'autoinganno, eludono la presa dicoscienza d'una, pur evidente, debolezza: l'impotenza si , come prevaricazione diclasse - i ricchi sono, rispetto alla nobiltà nel suo insieme, una classe nella classe! -, non già ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...