Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] e dei valori, costituiti da 'rappresentazioni' e 'stati dicoscienza', da quello delle pratiche e della condotta abitudinaria. in maniera deterministica l'etica religiosa dagli interessi diclasse o di ceto. "Per quanto profonde siano state, nel ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] i loro interessi economici. Nelle analisi storiche marxiane il modo in cui la posizione diclasse influisce sulla formazione degli interessi e della coscienza sociale, e questa a sua volta sulla logica delle azioni, costituisce un processo complesso ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] È un'affermazione, questa, che dà una grande importanza al concetto diclasse sociale, almeno nel senso in cui esso si è imposto nel e insieme un uomo capace di mobilitare e soprattutto di esprimere una coscienza, un'inquietudine, una speranza o ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] Gli Stati Uniti: dalla discriminazione razziale di casta a quella diclasse
Il modello di società divisa in caste su base razziale contributo alla formazione di una coscienza politica nera.Sotto la pressione di situazioni interne (industrializzazione ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e ai sordomuti e, nel 1928, furono istituite le classi differenziali e le scuole speciali.
La Costituzione repubblicana (1948 morale sia sociale, dal quale è scaturita la presa dicoscienzadi una dignità umana che la minorazione non può cancellare.
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] di Max Weber, in termini di 'sociologia della cultura'. Per Weber la 'situazione di ceto', "in contrapposizione alla 'situazione diclasse trova le sue radici la moderna cultura della 'coscienza', sembra essere stata l'unica potenza culturale a ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] emersi tra il VII e il X secolo. La coscienza storica annulla la mitologizzazione e la santificazione tipica dei testi
Però, continua Weber, "in epoche nelle quali la situazione diclasse si presenta in modo nudo e crudo, a tutti visibile, ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] di tutta la Grecia, ebbe la conseguenza di allargare la partecipazione al di là del ristretto gruppo di nobili e guerrieri, dando luogo a una classedi negativa nel momento stesso in cui prende coscienzadi essere nudo e se ne vergogna, misurando ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] . Ciò è tanto più vero in fasi di trasformazione strutturale come quella attuale, in cui i precedenti criteri di identificazione degli interessi - in particolare quelli su base professionale o diclasse - appaiono almeno in parte indeboliti. I legami ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] in analogia al concetto di 'situazione diclasse': come la situazione diclasse accomuna e condiziona (anche loro prime esperienze hanno l'effetto di plasmare e dare forma alle strutture di base della coscienza. Mannheim non chiarisce le modalità ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...