Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] l’importanza di coloro che si occupavano della sua coscienza. E nella pratica del governo ecclesiastico delle coscienze e del proibiti ne recasse il nome tra quelli degli autori proibiti di prima classe. Ma non solo con lui. Per Botero, nell’ ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] per tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di San Lazzaro, dopo aver uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertà di pensiero, coscienza, religione o credo. Su questo specifico, fondamentale ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] La Domenica del Corriere per socializzare il suo punto di vista: «Amici miei, io non resto un minuto di più su questa sedia se la mia coscienza si ribella. Non accetterò mai di diventare il complice di coloro che stanno affossando la democrazia e la ...
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Vedi Nigeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2015
Con circa 150 milioni di abitanti la Repubblica Federale di Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa. Ogni stato federato si divide in province, [...] le elezioni non facciano la democrazia e auspica lo sviluppo di una coscienza patriottica che metta al bando la corruzione imperante. I di trasformare la Nigeria in uno stato islamico, dove essi finirebbero per essere cittadini di seconda classe. ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] di affievolimento dello spirito critico e un relativo stato di disarmonia, di divorzio, di scarto fra la coscienza pluralismo ancorato allo scontro dialettico fra classedi governo e classe politica di opposizione, bensì privilegia il confronto tra ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] dicoscienza e di pensiero, di espressione e di associazione; eguaglianza di fronte alla legge, diritto di concorrere alla formazione della legge stessa, diritto di il l. della scuola di Manchester è espressione della nuova classe in ascesa per l’ ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] l'antagonismo diclasse, invoca l'avvento di una ‟libera ed eguale associazione di produttori".
La coscienza, di esprimere liberamente le proprie opinioni e di propagarle attraverso la stampa, di dissentire dal governo senza correre il rischio di ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] in Inghilterra, paese tra i primi a sviluppare una forte coscienzadi unità nazionale già forse dal XVI secolo, ma più chiaramente diclasse o di ceto professionale a quelle di razza, di lingua, di appartenenza religiosa, di sesso, sino a quelle di ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] sua relativa omogeneità di composizione vede i propri membri caratterizzati da elevati gradi dicoscienza, coerenza e organizzazione. Oltre alla definizione stessa diclasse politica in termini di 'minoranza organizzata', non va dimenticato ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] estrema di una tendenza epocale alla dissoluzione di ogni tipo di solidarietà sociale, dei legami di gruppo e diclasse, menzogna istituzionalizzata', ben consapevoli del fatto che non esiste coscienza senza memoria. Tuttavia, se durante la fase dell' ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...