DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] 1919-20, che scosse le fondamenta dì una supremazia diclasse sino allora quasi incontrastata, spinse i di liberamente disporre della propria coscienza politica" (Domenica dell'operaio, 12 ag. 1923). Dopo l'assassinio di don G. Minzoni, arciprete di ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] sviluppo dialettico della lotta diclasse in Italia. Si trattava inoltre di un errore politico che avrebbe di un proprio organo di stampa, il settimanale Risorgimento socialista.
Lo scopo dichiarato del movimento era quello di liberare la coscienza ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] di guardare oltre gli spettri degli scontri diclasse e capace di recuperare il dialogo tra le ‘forze sane’ del Paese: quelle classi, per la presentazione di un progetto di legge a favore del riconoscimento dell’obiezione dicoscienza, tornò sul ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di rango marchionale i nemici "esterni" di B., esclude la partecipazione delle classi feudali minori alla ribellione di ripetuto nel tempo" provoca anche un mutamento "nella coscienza giuridica di quelle generazioni", come ebbe a scrivere uno studioso ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di studi retribuito; nell'estate di quell'anno fu nominato consulente economico del ministero col rango di ministro plenipotenziario di 1ª classe delle necessità del Paese, oltre che dalla coscienza acuta delle proprie responsabilità verso la patria.
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] una nuova collana intitolata «Esami dicoscienza». Intanto, sottolineava in alcuni articoli l’esigenza di una morale ispirata al principio di una maggiore giustizia sociale quale fondamento della classe dirigente che avrebbe assunto il compito ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] che il proletariato deve emanciparsi per opera propria, il settimanale non esprime ancora una chiara coscienza del concetto politico di lotta delle classi, essendo il mondo semplicisticamente diviso in due parti: sfruttatori e affaristi da un lato ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...