FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] "rivolgere, per dovere di umanità, a sollievo delle classi lavoratrici" (Il Mezzogiorno…, p. 228) - elementi di patronato e di azione riequilibratrice da affidare allo Stato convivevano con una coscienza acuta della necessità di favorire il risparmio ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] e della classe da cui proveniva e disposto a dividere solo con una cerchia di fedelissimi la propria ferma volontà di comando. in Cola di Rienzo. Come scrive uno storico italiano, A. fu "l'interprete della coscienza cittadina, il campione di una ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] per classi. Classe X. Biografie degli artisti, Venezia 1840, di ben mog pagine, in cui, sotto la'specie di artisti, come luogo d'esilio col proposito "di essere a tutti cotesti principotti, io, in luogo dicoscienza e di memoria; ho giurato che la mia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] era, oggettivamente, uno dei principali punti di confronto e di coagulo della nuova classe dirigente, e una delle migliori occasioni spiacere alla Chiesa, e tale da creare gravi problemi dicoscienza al re e da sottrarre agli ordini costituzionali l' ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] fortissima coscienza particolaristica di baroni e magnati, di gruppi e comunità e consorterie di ogni di D. Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e le sue conseguenze (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classedi scienze ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] era più una figura astratta come lo Stato o la classe, ma diventava una persona fisica, reale, tangibile, che e si concludeva con una «ricusazione dicoscienza – che non ha minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] notti poco tranquille con la coscienza in subbuglio. Vado, o dello Stato, la successione della classe dirigente fascista. Mussolini, per che avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé di larga autonomia e libertà e visitò persino il ministero della Guerra ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] dicoscienza, ma non di culto) e a non ospitare alcuno né stabilmente né di passaggio, si tratta di fatto di un provvedimento di in una sala del castello si riunisce "la classe des jésuites" (composta di circa una trentina d'"escoliers") ad ascoltare ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] per tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di San Lazzaro, dopo aver uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la libertà di pensiero, coscienza, religione o credo. Su questo specifico, fondamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] altri Giuseppe Del Torre e Piero Del Negro, il quadro della classe dirigente veneziana e del suo immobilismo è dipinto a tinte troppo società lucchese (o meglio del ceto di governo, che si appropria di una ‘coscienza nobiliare’ un tempo estranea all’ ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...