FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classedi artigiani e commercianti che, legati per i loro interessi ai sulla varietà degli atteggiamenti, dalla notazione coscienziosadi ogni minuto particolare realistico; in una parola ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classedi governo, la Destra ormai lo avevano elevato a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] in attesa di tempi migliori che ne consentissero la trasformazione in classe dirigente per sostituire , La Chiesa e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Id., Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] della nazione e del popolo, quasi personificato nella sua coscienza e volontà, con la quale lo storico si sente risposta a O. Hartwig], in Atti d. R. Accad. dei Lincei, Classedi scienze morali, s. 3, II (1878), pp. 409-438; Racconto popolare ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] allo sviluppo economico dei settori industriali che maggiormente godevano dei benefici di una politica protezionista, e favorì la formazione di una più matura coscienza nelle classi popolari coinvolte nel movimento operaio organizzato. Ma gli effetti ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] in Europa e introdusse temi inconsueti nel dibattito delle classi dirigenti italiane, che in quegli anni auspicavano una di lavorazione. sollecitazioni allo Stato nel campo dell'istruzione professionale di ogni grado; creazione di una "coscienza ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di culto nelle valli, estesa anche ai cattolici; fuori dalle valli solo libertà dicoscienza. Il trattato di politica e militare di A. Provana di Leyni nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti d. R. Accad. d. Lincei, classedi scienze morali, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] della monarchia in Germania.
La crociata, ma anche la coscienza sempre più acuta della grandezza dei compiti che gli spettavano classedi funzionari che formò il nerbo di una nuova nobiltà formatasi al servizio dello Stato. Ancora più denso di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e alla reazione del popolo contro le antiche classi dominanti, chiamò in causa le responsabilità delle ed espressione di un suo autentico dramma dicoscienza - per convalidare questa particolare forma di riserbo: cioè la necessità di evitare peggiori ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Franceschino della Mirandola, vicario imperiale in Modena, dalla quale emerge la coscienza Cipolla, Degli atti diplom. riguardanti il dominio di C. I in Padova, in Rendic. della R. Accad. naz. dei Lincei, classedi scienze mor., stor. e filos., s. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...