CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di questa mia prigionia, voglio posporre le mie obbligationi verso di lui all'obbligatione di scaricare la mia coscienza storia della reggenza di Cristina..., in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XXIV (1868), classedi scienze mor. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] umanisti del Quattrocento che, legata a un’intuizione originale dell’uomo, all’emergere di una nuova classe culturale e a una rinnovata coscienza civile, accusa di ipocrita superbia e nullità sociale i membri degli ordini religiosi, valorizzando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] 99, 200). I fanciulli della seconda classe, cui si uniranno gratuitamente quei giovani di modeste origini che dimostreranno attitudine, non problematica la composizione di questa Chiesa di Stato tanto con la libertà dicoscienza, quanto con la ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] i figli che rappresentano le tre classi sociali emergenti.
In un clima di rinunce e di ripiegamento morale, il 1947 è anche le proprie debolezze morali facendo di se stessa oggetto di un profondo esame dicoscienza.
Nel 1956 la rivista Sipario ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] fondato sulla coscienza della dipendenza di ogni posizione scientifica da una preliminare scelta di natura etico- , 8 maggio 1998), «Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Classedi Scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti», s. IX, 1998 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] di fatto una figura in cui i motivi di debolezza e di intimo disorientamento, che egli aveva avvertiti nelle coscienze e destinate a occasioni diverse: Come si forma una classe dirigente nell’amministrazione pubblica, rielaborata per un convegno alla ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] coscienza stilistico-letteraria, a un’esigenza di continuità con la tradizione, e in sostanza alla sua ispirazione narrativa. Si tratta in ogni caso didi quella classe padronale postdannunziana da cui personalmente ho cercato, fin dall’inizio, di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] di essere serva dei sensi, nulla dice circa le ragioni di tale pericolo, né addita altro rimedio che la presa dicoscienza delle istituzioni educative e della formazione delle classi dirigenti. Di questo disegno faceva parte anche la fondazione e ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] "rivolgere, per dovere di umanità, a sollievo delle classi lavoratrici" (Il Mezzogiorno…, p. 228) - elementi di patronato e di azione riequilibratrice da affidare allo Stato convivevano con una coscienza acuta della necessità di favorire il risparmio ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di cui è tracciato un ritratto in piedi come d'intemerata coscienza socratica" (Nicoletti, 1988, p. 880). Didi Pisa, classedi lettere, storia e filosofia, s. 2, XXVII (1958), 1-2, pp. 23-71. Sulla base di queste ricerche (e di studi precedenti di ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...