GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] redasse un giornalino, Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni diclasse torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su per l'appunto di una voluta e cercata coscienza e identità nazionale, quasi di una italianità che il ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] da un gesto nobile e ampio, che amplifica l'evidenza di una lingua plastica, schietta, essa nasce, oltre che dalle ragioni di un genere letterario e dal gusto di una civiltà, dalla coscienzadi un cattolico austero. Si sente nel Quaresimale la forza ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] interessi, come l'espressionismo vernacolare o un odio diclasse postcomunale o il simbolismo dei gueux, che anche fisso di versi, con misura ricorrente, e una riconoscibile periodicità di rime. È questo un elemento della coscienza umanistica ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] c'è, in forma diretta o indiretta, la coscienzadi quella crisi continua.
Ma il Cavalcanti, il Morelli e il predominio della classe politica che aveva accettato i Medici, mancò di un vero e profondo motivo di rinnovamento. Ma appunto perciò ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] diclasse, di parte e di famiglie, le persecuzioni, gli eccidi, gli esilii, creano un senso di stanchezza, un desiderio di ordine e di , sostituisce alla speculazione astratta la realtà della coscienza, alla filosofia la psicologia e la filologia, ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] . è presente, accanto al gusto un po' oleografico di cantore del cielo delle acque dei vicoli della bella Partenope, la coscienzadi una dignità antica, che non mira alla rivendicazione di un primato regionale, che all'autore appare peraltro pacifico ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , A.T. Villa e D. Balestrieri). È stato poi sottolineato (Savoca, p. 412) che a molti di essi "non mancò un embrionale coscienza borghese diclasse"; interessante anche il rilievo dato all'uso del dialetto in molte pubblicazioni (fra tutte notevole D ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] monte di questa data stanno peraltro i momenti salienti della biografia del C. e dei suoi rapporti con la classe dirigente di viva cordialità con l'erede al trono e duca di Calabria, Alfonso (cui potrà consigliare - da direttore dicoscienza - di ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] raccontare le ambiguità del potere e delle istituzioni, le contraddizioni della coscienza umana, i mutamenti antropologici e i conflitti diclasse, in rapporto a realtà urbane o a contesti stratificati come il Sud italiano. Elaborando, da solo o in ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] le rimproveravano la critica del modo di vita della nuova classe dominante e l'ispirazione ideologica, di una convergenza mondiale, bensì un nuovo rapporto tra l'intelligencija e il popolo può schiudere la via della rinascita. La coscienza ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...