Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] presentare tale asimmetria legandola alla stratificazione diclasse, alla gerarchia di casta o ceto, o anche alla social life of cities, New York 1990 (tr. it.: La coscienza dell'occhio. Progetto e vita sociale nella città, Milano 1992).
Signorelli ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] che, fusa con gli antichi patrizi, costituì una classe chiusa di ottimati o notabili (nobilitas, da nosco «conosco»), Assemblea nazionale abolì i privilegi feudali che, nella coscienza dei contemporanei, apparivano indissolubilmente legati alla n.; ...
Leggi Tutto
Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] di contemporaneità, una manifestazione di ciò che è nuovo (sebbene si tratti di una novità destinata a essere distrutta). La m. implica anche la trasformazione della coscienza all'appartenenza etnica e alla classe sociale, che richiederebbe un' ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ottundere, nella coscienza popolare, così il significato della tradizione, come il riconoscimento di un'unità certe necropoli atestine e dell'agro di Pola, l'idea che si tratti di individui appartenenti alle classi sociali più basse e quindi ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] , La questione del realismo, Firenze 1960; id., Miti e coscienza del decadentismo italiano, Milano 1960; F. Ferrarotti, Per una E. Golino, Letteratura e classi sociali, Bari 1976; L. V. Mannucci, Ideali e classi nella poesia di Milton, Milano 1976; ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] .
In caso di calamità, il primo atteggiamento dei sacrificatori era di fare un esame dicoscienza personale per vedere al vertice della creazione terrestre; quest'ultima si divide in 9 classi: alla base della scala gli esseri inanimati, detti ‛muti', ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] . 27), i laureati in giurisprudenza "provengono per lo più dalle classi medio-alte, e inoltre hanno pochi contatti con gli altri strati situazione giapponese può essere spiegata in termini di cultura e dicoscienza giuridiche (v. Miyazawa, 1987) e ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sociale americana - i cui cultori hanno quasi tutti una coscienza a dir poco tenue delle radici greche del linguaggio scientifico le categorie vengono aggregate in un numero più ridotto diclassi, ed è utile ricorrere alle frequenze (retro-)cumulate. ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del liberalismo e dell’uguaglianza gran parte delle donne di ogni classe trovasi purtroppo [a vivere] nella più anormale e «nel regno delle coscienze e del sentimento» (Turchetti 1882, p. 163): un discorso che, anche per le donne di ceto medio, non ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] in evidenza le insufficienze ereditate e le presenti. La classe dirigente unitaria si interrogò sulle ragioni della deludente prova il «santuario della coscienza» quale gabinetto «di più alta fisica, di più alta chimica e di più alta fisiologia» ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...