La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] per tutelare i diritti dei sudditi. Primo di tutti i diritti è quello della coscienza religiosa. Ecco perché è necessaria l’azione morte di mamma Nina, che era sorella del fondatore di Nomadelfia don Zeno Saltini, sono state ospitate più di mille ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] politica, sottolineando che "dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione". 1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L. Zeno, Ritratto di Carlo Sforza, Firenze 1975, ad Indicem;A. Gambino, Storia ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . 105-120; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, II, M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due prefazioni di Andrea di Trebisonda, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., 296; F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dal 1448 (affreschi degli Eremitani) fin verso il 1459 (pala di S. Zeno e partenza da Padova). Par logico che nel catalogo del B personaggi, m una. visione panica, che procede di pari passo colla coscienza del tempo.
Anche la maggior parte delle altre ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienzedi molti, si Venezia nell'agosto aveva conosciuto lo Zeno; a Padova il Vallisnieri. A Pisa, nel viaggio di ritorno, prende contatti con l' ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] tempera su fondo d'oro, privo di cimasa e tabelle, nella cattedrale dei Ss. Iacopo e Zeno a Pistoia.Due sono le questioni di una rinnovata coscienza 'volgare' lontana dal clima della tavola pesciatina di Bonaventura Berlinghieri. Della croce di ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] in quattro volumi, con la collaborazione di L. Barotti, L.A. Muratori e A. Zeno: comprende il Pastor fido (ed. pastoral drama, London 1906, passim; M. Marcazzan, Romanticismo critico e coscienza storica, Firenze 1948, pp. 87-99; C. Calcaterra, Poesia ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] di tutti, il quale concentrò su di sé le più svariate funzioni. Pur essendo l'antitesi del cortigiano dalla "buona coscienza sente che la principessa sia restata gravida - aggiungono lo Zeno e il Soranzo, così smentendo la diceria interessata Claudia ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] all'ateneo pur in questo periodo per esso di decadenza. Soprattutto frequentava A. Zeno, che lo aveva preso in simpatia e notare che in questi studi il C. dimostra coscienza dell'Italia come di un organismo economico unitario, e sente la questione ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] di conciliazione del veneziano Marino Zeno (1214), videro una ripresa delle lotte di parte coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e XIV, in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di ...
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